49^ Settimana Sociale. Alleanza per rigenerare la qualità ambientale e sociale dei quartieri

19.10.2021

Il pianeta che speriamo: Ambiente, Lavoro, Futuro #tuttoèconnesso. Perché? Chi? Cosa? Come? Quando? Dove?

La 49^ settimana sociale dei cattolici italiani sarà una straordinaria occasione di riflessione e progettazione per l'attuazione di un vero cambiamento e di un nuovo modello di sviluppo da costruire, di cui i giovani, anche se non espressamente citati, potranno e dovranno essere i veri interpreti.

Una vera alleanza per rigenerare le comunità locali ripartendo dalle persone. 

Perché? Why? 

Perché migliorare la qualità ambientale e sociale di un quartiere? La pandemia di Covid-19 ci ha dimostrato che la qualità ambientale e spaziale del quartiere in cui abitiamo sono fondamentali per il nostro benessere nei periodi di "lockdown". Negli ultimi mesi il quartiere ha assunto infatti un'importanza sempre maggiore nelle nostre giornate. Lo spazio pubblico del quartiere ci "connette" infatti con i nostri vicini, ci "collega" con il resto della città ma non solo. Ci permette anche di rilassarci nel verde, di passeggiare con i nostri amici "a quattro zampe", di respirare aria fresca durante una pausa, di accedere ad aree gioco per i nostri figli o semplicemente di fare una pausa al sole con i nostri colleghi. Nella post-pandemia, il "flexible" working è destinato a rimanere e con esso anche la centralità del quartiere di abitazione nelle nostre giornate. Maggiore è il tempo che trascorriamo nel quartiere, maggiore è l'importanza che la qualità ambientale del quartiere assume per il nostro benessere. La qualità dell'aria che respiriamo, le temperature ed i livelli di rumore che sperimentiamo durante la giornata sono esempi concreti di come la qualità ambientale del quartiere incida direttamente sulla nostra salute e sulla nostra fruizione del quartiere. La qualità ambientale incide anche sulla qualità sociale e l'uso degli spazi pubblici. Queste due necessità sono infatti intimamente connesse: uno spazio in cui non siamo confortevoli, in cui la qualità dell'aria non è adeguata, in cui le temperature d'estate sono eccessive e il rumore del traffico troppo alto non ci invita a "sostare" e relazionarci nello spazio pubblico, limitando così la nostra "relazione" con il vicinato. Uno spazio pubblico diventa luogo di relazione solo se esistono i presupposti ambientali perché lo sia. Il nostro benessere sia sociale che fisico e la transizione ambientale sono quindi "connessi": l'inquinamento dell'atmosfera con gas ad effetto serra e la crisi climatica associata hanno effetti diretti sulla nostra salute e sull'uso degli spazi pubblici. La frequenza sempre maggiore di eventi climatici estremi (come ad esempio le ondate di calore o le piogge torrenziali) è un esempio di come la crisi climatica si viva anche sotto casa e la transizione ambientale riguardi anche il nostro quartiere. Dare il nostro contributo sulla grande scala delle iniziative globali per il clima può essere difficile, ma possiamo invece facilmente ripartire dal locale per fare la differenza, riscoprendo una partecipazione attiva al benessere della nostra comunità e alla lotta al cambiamento climatico. 

Chi? Who? 

Solo un'alleanza tra associazioni locali ,il Pubblico, il settore privato, il mondo della ricerca può farcela. Per questo abbiamo deciso di scommettere sul modello dell'alleanza, perché insieme possiamo creare una rete di supporto e riconoscerci in un "noi" che sia più grande delle singole individualità. L'alleanza che proponiamo coinvolge: 

1. Le parrocchie e le diocesi 
2. Le associazioni di quartiere 
3. Le università o centri di ricerca 
4. Il municipio 
5. Imprese del quartiere o che agiscono sul quartiere

Cosa? What? 

Il progetto che proponiamo si compone di cinque azioni: 

1. Monitorare il quartiere con sensori a basso costo e "wearables", usufruendo dei dati già disponibili in rete e solo puntualmente / temporaneamente utilizzare sensori più accurati dove necessario; 

2. Ascoltare il quartiere tramite incontri, interviste e sondaggi; 

3. Progettare in maniera partecipata piccoli interventi a basso costo sull'uso degli spazi pubblici e la gestione del traffico all'interno del quartiere; 

4. Misurare gli effetti degli interventi e promuovere le misure più efficienti; 

5. Rilanciare il modello e diffonderlo gratuitamente negli altri quartieri tramite la redazione di linee guida. 

Come? How? 

Queste 5 azioni verranno tradotte nei seguenti "work packages" (WP): 

WP1 Individuazione degli spazi pubblici più importanti e più "deteriorati" ascoltando il quartiere con interviste, "walkthrough", sondaggi e incontri con l'associazione di quartiere 

WP2 Nelle zone individuate, progettazione e installazione di sensori a basso costo per comprendere lo stato attuale e la causa dei problemi di deterioramento ambientale 

WP3 Raccolta dati e analisi dei risultati. Creazione di una piattaforma gratuita per l'accesso ai dati raccolti da parte dei cittadini del quartiere. 

WP4 Progettazione partecipata tra il quartiere e i partner degli interventi locali per il miglioramento sociale ed ambientale. 

WP5 Messa in pratica dell'intervento e secondo "round" di monitoraggio per misurare gli effetti dell'intervento (tutti i partners) 

WP6 Eventi di disseminazione e promozione finale. Produzione di un manuale guida per applicare il modello dell'Alleanza in altri quartieri 

Quando? When? 

Comincia da prima di Taranto (Giugno 2021) e continuerà dopo Taranto 

Dove? Where? 

In qualsiasi quartiere, il progetto pilota è a Citta studi Acquabella a Milano  

©Produzione riservata

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