A Campobasso "ConTATTO DIsegni", la mostra antologica di Antonio Finelli

15.05.2023

Proposta da Marica Mastropaolo e Silvio Giorgio per "Il villaggio della cultura APS" e inaugurata con una Conferenza Stampa e un vernissage lo scorso sabato 13 maggio, nei saloni espositivi del Palazzo GIL di Campobasso, prende il via oggi, 15 maggio, la mostra "conTATTO DIsegni" di Antonio Finelli che si concluderà il 17 giugno 2023. 

Grande l'affluenza di pubblico in occasione del vernissage, grande la curiosità che la perfezione formale delle opere suscita in chi le guarda. Si fa fatica davvero, e tanto, a credere che non siano delle fotografie tale e tanta è la minuzia e la dovizia di particolari che ciascuna di esse mostra. 

"La matita scruta, definisce, incide; la carta bianca si anima di forma, e vive" dice Vittorio Sgarbi in una sua critica rivolta alle opere di Finelli, ed è proprio questa la sensazione che si ha entrando nel salone e fermandosi dinanzi alle opere esposte, disegni così realistici da sembrare fotografie. 

Una mostra completa quella che attende il visitatore, in cui poter ammirare oltre sessanta opere di diverse dimensioni che arrivano a toccare anche i due metri di altezza. Un viaggio che racconta l'evoluzione artistica di un grande talento molisano che si sta facendo apprezzare in Italia ed all'estero. 

Antonio Finelli è infatti originario di Riccia e da molti anni residente a Roma. Ha iniziato la propria formazione artistica presso il liceo G. Manzù di Campobasso e, successivamente, ha perfezionato le sue doti all'Accademia delle Belle Arti della capitale. Gli "Autoritratti" caratterizzano maggiormente il suo lavoro, anche se, nell'ultimo periodo, ha concentrato la propria attenzione anche su mani, piedi ed altre parti del corpo, sempre allo scopo di raffigurare il tempo che passa lasciando segni sulla pelle. 

La mostra è aperta dal lunedì al sabato, dalle ore 10.00/13.00 – 17.00/20.00.

Ingresso a pagamento: € 5 (intero) € 3 (ridotto) Prenota su Ciaotickets.com

Info e contatti: +39 0874 437507; 

prenotazioni@fondazionecultura.eu; www.fondazionecultura.eu

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