A Cantalupo nel Sannio un pomeriggio ricco e vivace nel segno della prevenzione

31.03.2023

Un pomeriggio ricco e avvincente, quello vissuto ieri nella Scuola Primaria di Cantalupo nel Sannio (IS), dell'Istituto Comprensivo "Colozza" di Frosolone (IS), in occasione del Convegno sul tema "Il Bullo nella Rete". C'erano tanti preadolescenti e adolescenti, c'erano tantissimi genitori, c'era la Scuola, c'erano le Istituzioni, c'erano le Associazioni impegnate sul territorio per arginare il dilagare di un fenomeno tanto pericoloso e nel contempo subdolo come quello del bullismo e cyberbullismo. 

E' toccato al nostro direttore Paolo Scarabeo aprire il Convegno - e moderarlo - e lo ha fatto "giocando" con delle reti, nelle quali in poco ha imbrigliato l'attenzione soprattutto dei più piccoli, declinandone i significati più vari di trama, connessione, complementarietà... e insieme presentandone i rischi, gli aspetti negativi di isolamento, privazione della libertà, e invitando i ragazzi a saper diventare costruttori di reti, nella collaborazione, nelle relazioni, nella capacità di ascoltarsi e confidarsi e aprendo così la strada all'intervento magistrale della dottoressa Angela Di Burra, Psicologa dell'età evolutiva, responsabile del CTS di Isernia e Presidente della Commissione regionale di Parità e delle Pari Opportunità, che ha spiegato il fenomeno nella sua più ampia accezione, dipanandone gli aspetti più oscuri e quelli che sono talmente evidenti da essere, troppo spesso, confusi con altri, quei sintomi, anche fisici, che sono un allarme non sempre riconosciuto, e guidando la comprensione del fenomeno fino ai sui risvolti psicologici. 

E' stata poi la volta del Presidente dell'Associazione Stop Bullismo OdV, Fabio Iannucci, che si è soffermato sulle conseguenze del fenomeno, sull'isolamento e su quelle ferite che la violenza, verbale e fisica, provocano nel cuore e nella vita di chi è vittima del bullismo... e che spesso sono nascoste "come le ammaccature di una mela dietro una buccia rossa" che le rende irriconoscibili. A chiudere gli interventi è stato l'Ispettore Daniele Di Carlo della Polizia Postale di Isernia che ha guidato la "navigazione" dei presenti nel mare magno di "un'altra rete", quella di internet e della tecnologia, che rende il fenomeno ancora più subdolo e proprio per questo ancora più pericoloso. Ha mostrato i rischi che si nascondono dietro una "semplice" chat, ha indicato possibili azioni di prevenzione e dispensato preziosi suggerimenti, utili soprattutto alle mamme e ai papà... che hanno seguito l'intero convegno con una attenzione davvero encomiabile.

Unanime l'apprezzamento per la riuscita del Convegno. Si è respirato un "clima" di attenzione e di unità che sono l'arma vincente, in una comunità piccola come quella di Cantalupo, di fronte al dilagare di un fenomeno, come il bullismo, che fa della divisione e dell'isolamento la sua arma vincente. Unanime anche il plauso che i relatori hanno rivolto ai presenti ed in modo particolare ai ragazzi per la vivacità con cui hanno partecipato al dialogo e alle insegnanti che hanno dato prova di una attenzione speciale per i "loro ragazzi"... in quella Scuola c'è una piccola comunità e si vede. 

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