A Rionero Sannitico si presenta la Comunità Energetica
L'appuntamento è di quelli importanti ed è fissato per domenica 24 Novembre alle ore 16.30 nella Sala Comunale: Rionero Sannitico presenterà ufficialmente la sua Comunità Energetica. Lo si apprende da una nota diramata dal Sindaco Arnaldo Rossi, che ha parlato di "un progetto rivoluzionario per un paese più verde, solidale e autonomo".
Interverrà L'Ing. Giovanni Trezza di A3G Energy s.r.l. che spiegherà ai cittadini cosa è una Comunità energetica, quali siano le agevolazioni e quali i benefici e risponderà alle loro domande.

Ma cosa è una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) e come funziona?
La Comunità Energetica Rinnovabile – CER gioca un ruolo chiave nella Transizione Energetica, quel processo che segna il passaggio verso un sistema basato sull'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, sostenibili e a basse emissioni di CO2 con l'obiettivo di combattere la crisi climatica.
Il suo modello innovativo di condivisione dell'energia è basato su uno schema win-win, per cui tutti gli attori coinvolti ottengono dei vantaggi tangibili, compresi il sistema energetico nazionale e l'ambiente.
Vediamo quindi nel dettaglio che cos'è una comunità energetica rinnovabile e perché può fare la differenza per la comunità e per il pianeta.
Una Comunità Energetica Rinnovabile (in breve CER) è un'associazione di almeno tre soggetti di uno stesso territorio che collaborano per diventare energeticamente indipendenti, condividendo l'energia prodotta da uno o più impianti a fonti rinnovabili, come ad esempio gli impianti fotovoltaici.
In questo modello i consumatori diventano prosumer (dall'unione di producer e consumer) e ottengono un ruolo sempre più attivo e responsabile nel processo di transizione energetica. Ma chi può entrare a far parte di queste comunità?
Chiunque può far parte di una comunità energetica. I suoi membri possono essere soggetti pubblici o privati – persone fisiche, enti locali e religiosi, Piccole e Medie Imprese – purché situati vicino all'impianto di produzione di energia pulita legato alla comunità.
La partecipazione deve avvenire su base volontaria e l'ingresso e l'uscita devono essere garantiti da criteri oggettivi e non discriminatori.
Per costruire una comunità di energia rinnovabile in Italia, il primo passo è individuare i potenziali aderenti e verificare che si trovino all'interno di un'area servita dalla stessa cabina primaria. Per farlo è sufficiente effettuare un controllo sui siti web dei distributori locali.
Il passo successivo è trovare l'area dove installare l'impianto di produzione, che deve trovarsi in prossimità dei membri della CER. L'impianto non deve necessariamente essere di proprietà della comunità, può essere anche messo a disposizione da uno o più membri o da un ente terzo.
Una volta che l'impianto è funzionante, ogni partecipante alla community deve installare un contatore intelligente (smart meter) per misurare i propri consumi energetici. Nel frattempo, la CER deve fare richiesta al GSE per ottenere gli incentivi previsti.
Lo scambio di energia elettrica pulita tra i membri avviene tramite l'infrastruttura della rete elettrica nazionale: i partecipanti alla comunità continuano a immettere e prelevare energia dalla rete di distribuzione esistente, pagando la bolletta al proprio fornitore di energia, e ricevono periodicamente dalla comunità l'importo rispetto all'energia condivisa.
Nel nuovo paradigma energetico, queste comunità svolgono un compito fondamentale e sono portatrici di numerosi benefici. Il loro scopo principale è la condivisione di energia verde fra i suoi membri, ma presentano comunque diverse implicazioni positive a livello sociale, economico e ambientale.
Fare parte di una CER significa adottare un sistema di produzione di energia green proveniente da fonti rinnovabili e strategie di efficientamento energetico. Questo implica una riduzione dell'impatto ambientale sul territorio circostante e minori emissioni di CO2 nell'aria. In altre parole, le comunità energetiche contribuiscono alla mitigazione del cambiamento climatico.
A livello sociale, una CER può avere un forte impatto sul territorio con ricadute positive sulla qualità della vita in una determinata area e sull'indipendenza energetica di un territorio. Questo a beneficio anche delle famiglie con meno possibilità e dei cittadini più fragili, contribuendo a migliorarne il benessere e la qualità di vita.
Inoltre, le comunità contribuiscono a rendere più forte il sistema energetico nazionale nei confronti di choc energetici derivanti da calamità climatiche e delle fluttuazioni del mercato dell'energia.
Fare parte di una comunità energetica significa tagliare notevolmente i costi della bolletta, senza tralasciare il possibile guadagno legato all'energia prodotta in eccesso grazie ai meccanismi degli incentivi del GSE.