Abbiamo letto "Incendio sul mare" di Pier Paolo Giannubilo

09.06.2022

Un romanzo avvincente alla scoperta delle proprie origini, un viaggio attraverso un paradiso naturale incontaminato, le Tremiti. Una narrazione profonda, che trasporta il lettore con grande intensità e che si insinuerà nelle fragilità e dolori di un personaggio ormai estraneo alla propria terra natale e alla sua gente. Incendio sul mare, il nuovo libro di Pier Paolo Giannubilo.

Ognuno di noi fa i conti con l'eden della propria infanzia. Per Riccardo Manes quel paradiso perduto è un luogo - selvaggio, incontaminato - da cui è rimasto lontano per troppi anni: le isole Tremiti. Per quasi un ventennio, all'estero, ha lavorato ai massimi livelli come esperto di sicurezza per social media e istituzioni internazionali nel contrasto ai crimini on line. Una carriera logorante, che però lo ha già reso ricco a sufficienza per lasciare tutto e inaugurare una nuova stagione della sua vita. Così, con la compagna Jasmin, decide di fare ritorno a casa. Grazie a Iano, zio e mentore di Riccardo, e alla sfuggente guida locale Emma, la coppia si immerge nella bellezza abbagliante della natura, nei miti e nelle storie isolane. L'idillio con l'arcipelago tuttavia si infrange presto. I sospetti della gente del posto, i silenzi sui traumi del passato e una serie di rivelazioni pericolose obbligano Riccardo ad affrontare le proprie fragilità, mentre si riaccendono antichi e terribili rancori in un crescendo di tensione, fino all'imprevedibile epilogo. Nella scrittura di Pier Paolo Giannubilo sfavillano la luce e i colori del Mediterraneo, e i temi più attuali si fondono con i nodi eterni della grande letteratura: l'amore, il peso dei segreti e delle verità negate, la colpa e il riscatto.

Pier Paolo Giannubilo

è nato nel 1971 e vive a Campobasso, dove insegna in un Liceo. E' autore di saggi, racconti e romanzi. Per Rizzoli ha pubblicato Il risolutore (2019), entrato nella dozzina del Premio Strega.

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