AMFA: la generosità è viva anche in Molise

di Marilena Di Lollo
Affidare indica il "dare in custodia", consegnare qualcosa a cui si tiene a qualcuno degno di fiducia, e richiama concetti di garanzia, affidabilità e sicurezza. In questa cornice per affidamento familiare si intende una forma di accoglienza di un minore, la cui famiglia di origine risulti in temporanea difficoltà, da parte di un altro nucleo familiare. L'istituto giuridico dell'affidamento familiare è normato dalla Legge 184 del 1983 (modificata dalla L. 149/2001) che ribadisce il diritto del minore a crescere in famiglia. È un sostegno prezioso che si rende necessario nei casi di temporanee difficoltà dei genitori dovute a gravi malattie o ricovero, per la morte di uno o entrambi, per la carcerazione o problemi di diverso genere, tra cui l'incapacità genitoriale di assicurare al bambino il mantenimento, l'educazione, l'istruzione e le relazioni affettive di cui ha bisogno.
Grazie alle famiglie accoglienti è possibile dare concreta attuazione al diritto del minore di crescere in un ambiente familiare adeguato, per questo l'istituto dell'affidamento deve essere necessariamente rilanciato. Accanto ad alcune virtuose Regioni italiane ce ne sono alcune, tra cui il Molise, in cui nonostante gli sforzi di singole famiglie o singoli assistenti sociali, negli anni non è mai stato davvero sviluppato e praticato. E oggi i dati ci dicono che è quantomai urgente progettare percorsi di sensibilizzazione, di reperimento delle disponibilità e di accompagnamento.
A dirci che la generosità è viva anche in Molise è Giuliana De Castro, Presidente dell'AMFA, Associazione Molisana Famiglie Adottive e Affidatarie. AMFA è una associazione nata nel 2008 dall'esperienza di un gruppo di auto mutuo aiuto di famiglie adottive. Dalla condivisione e dalla mutualità sperimentata è partita l'idea di continuare nel loro cammino di self-help e si sono costituite in Associazione. Da sette soci fondatori, oggi AMFA conta circa venticinque famiglie accoglienti.
Lo scopo dell'associazione è di promuovere una cultura dell'accoglienza sul territorio molisano, di supportare e accompagnare le diverse forme di genitorialità attraverso una rete stabile e operativa di "auto-mutuo-aiuto" tra famiglie, anche nell'ottica di un doveroso e quanto mai necessario coinvolgimento istituzionale. Ma, ad oggi, nonostante l'adesione alla campagna nazionale Donare Futuro, a progetti per sensibilizzare l'istituto dell'affido, ai tentativi di istituire Tavoli dell'affido in ambito regionale, il concreto coinvolgimento delle istituzioni non si è mai realizzato.
Negli ultimi
mesi AMFA ha rinnovato il suo impegno e ha aderito alla sperimentazione In
Family Network, una Rete Centro-Meridionale tra Servizi Sociali e
Associazioni Familiari per la realizzazione degli affidamenti difficili,
progettato e promosso dall'Associazione Progetto Famiglia. Per chiunque,
singoli, coppie, famiglie che volesse maggiori informazioni per diventare
genitore affidatario può scrivere una mail all'indirizzo amfacb@libero.it.
È un appello al quale il Molise non può sottrarsi, perché "il grado di civiltà
e di sviluppo di una società si misura sulla sua capacità di promuovere e
difendere i diritti di coloro che sono più fragili, indifesi, incapaci di
tutelarsi autonomamente".
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