Anche Pierluigi Giorgio al Festival dei Popoli europei di Peltuinum
Si è svolto nei giorni 5 e 6 agosto, presso la platea naturale dell'antica città italica di Peltuinum (AQ), situata a cavallo tra i comuni aquilani di Prata d'Ansidonia e San Pio delle Camere, il Festival dei popoli europei.
Tradizione e modernità all'insegna della cultura, del turismo e della storia attraverso racconti, momenti di festa e di approfondimento per delineare il percorso storico e ideale di un'Europa di Popoli.
Tra gli ospiti principali dell'iniziativa ideata e sostenuta dal Consiglio regionale dell'Abruzzo, Roberto Vecchioni e Hevia.
Le due giornate sono state strutturate in uno "spazio narrante" e uno "spazio live", nei quali attraverso racconti, momenti di festa e di approfondimento è stato tracciato un percorso storico e ideale di un'Europa di Popoli.
Nella sezione dedicata alla narrazione, che ha occupato la fascia oraria dalle 16.00 alle 19.00, si sono alternati attori, scrittori, attenti conoscitori e studiosi delle tradizioni popolari italiane.
Nella prima giornata, il 5 agosto, il programma ha proposto il giornalista pugliese Manilo Triggiani, che da anni si occupa di studi delle tradizioni, di attualità e di cultura ed è componente della Società di storia patria della Puglia, la friulana Teresa Pitton ricercatrice di storie e leggende della sua regione, e l'aquilano Luca Serani, interprete e insegnante di teatro.
Il giorno successivo, oltre a Triggiani, è stato presente lo scrittore Emanuele Luciani e il documentarista e scrittore molisano Pierluigi Giorgio. Quest'ultimo, diplomatosi come attore alla Scuola d'Arte Drammatica del Piccolo Teatro di Milano, ha recitato sia in teatro che in televisione, interessandosi, poi, alle tematiche delle tradizioni popolari e dell'ambiente, realizzando documentari, articoli e servizi su itinerari particolari e insoliti. Alla qualificata platea il "Narratore Ambulante" – così ama definirsi – ha proposto brani dal suo libro Come una piccola nuvola. Dall'esperienza con gli indiani d'America al Molise. Una storia di ieri, un messaggio di oggi (Ed. Ephemeria). Un libro in cui romanzo, autobiografia e racconti, partendo dalle praterie del Sud Dakota e dalla saggezza della cultura indiana, passando lungo i tratturi molisani, fino ad arrivare sulla sommità del Monte Marrone nella vicenda straordinaria e fascinosa di Moulin, il poeta del pastello, si intrecciano in una trama avvincente e coinvolgete in cui il lettore è guidato nella dinamica di un'esistenza caratterizzata da una interiorità profondissima in cui ciascuno trova un po' di sé…
