Ancora rifiuti nel nucleo di Pozzilli. Cittadini sul piede di guerra
Altre 40.000 tonnellate di rifiuti starebbero arrivando a Pozzilli dalla Campania
Ve la diamo così come la stiamo appurando in questi minuti, con dei condizionali che sono d'obbligo ma alcune certezze chiare! Con la promessa che manterremo attenzione sull'argomento e ve ne renderemo conto man mano che le notizie saranno più chiare.
Solo pochi giorni fa il Procuratore della Repubblica di Isernia Carlo Fucci ha ufficialmente certificato quello che a Venafro e d'intorni si sa da molto tempo: l'aria della Piana di Venafro, Pozzilli e Sesto Campano è fortemente contaminata. Al di là dei rumori della stampa e della giusta indignazione dei cittadini, dalla politica locale e regionale ancora non si è avuto nessun riscontro in merito, eppure di risposte da dare ce ne sono molte.
Ma la notizia non è questa, bensì quella secondo la quale 40.000 tonnellate di rifiuti provenienti da una regione limitrofa - parrebbe si tratti di una parte delle 120.000 tonnellate di rifiuti della regione Campania respinti dalla Tunisia - stanno per essere bruciati da una azienda del Nucleo Industriale di Pozzilli, con il parere positivo di Arpa e Regione Molise.
Uno schiaffo in faccia a tutti coloro che vivono in quell'area, l'ennesimo da parte di una politica che in merito fa solo chiacchiere. A pochi giorni da una "sentenza" così devastante, è una notizia che sa di beffa e di oltraggio alla dignità dei cittadini che però non ci stanno e promettono battaglia.
In queste ore, da quando ieri sera la notizia ha iniziato a circolare a Venafro, cittadini e Associazioni si sono allertate e promettono battaglia e forse scendere in strada, ancora una volta è una questione morale che va sostenuta con tutte le forze.
Noi speriamo di sbagliarci e siamo pronti a smentire la nostra stessa notizia. Chissà che qualcuno non decida davvero di dire basta!
