Andrea Greco (M5S): "Dire che l'opposizione è causa di violenza vuol dire banalizzare l'episodio"

14.05.2021

Non ci sta Andrea Greco, portavoce in Consiglio regionale del Movimento 5 stelle. Non accetta che si possa addossare alle opposizione la colpa per l'aggressione fisica e verbale al Presidente Toma e al suo consigliere Tiberio.

Ha espresso tutta la sua amarezza, l'esponente pentastellato, sul suo profilo Facebook: 

"La violenza - ha scritto - non è mai la soluzione. A nulla. In teoria non ci sarebbe neanche bisogno di dirlo, ma invece bisogna ripeterlo. La mia solidarietà a Toma e al suo collaboratore, con i quali in questi anni ci siamo spesso confrontati aspramente, si basa sulla mia esperienza personale che è la stessa di tanti rappresentanti delle istituzioni e tanti amministratori locali, ad ogni latitudine.

Mi è capitato di essere insultato, mi è capitato di essere accusato di carenze e responsabilità che non ho mai avuto e che non potrei neanche avere visto il ruolo che ho in Consiglio regionale. Ogni volta che mi è capitato ho provato a placare gli animi, perché ciò che avevo davanti era la rabbia dettata dalla paura, dalla preoccupazione.
E quando si è arrabbiati, quando la paura sfocia in frustrazione, non esistono distinzioni tra maggioranza ed opposizione, non c'è Giunta e Consiglio, non c'è Governo nazionale e regionale. Non so se sia giusto, però posso capirlo, bisogna capirlo.
Ma proprio per questo, invece, non riesco a capire quanti anche tra i rappresentanti delle istituzioni in queste ore imputano quanto accaduto oggi alle opposizioni in Consiglio regionale

Sono dichiarazioni 
che sanno di strumentalizzazione 
e questo non posso accettarlo 

Qui, oggi, tutti abbiamo il dovere di condannare quanto accaduto, ma quanto accaduto deve farci riflettere sul periodo che stiamo attraversando. Dire che "l'opposizione" è causa di violenza fisica e verbale vuol dire banalizzare l'episodio; vuol dire svilire l'angoscia della gente; significa dimenticare risposte mai date, soluzioni non trovate, promesse mancate. E lo ripeto: davanti a tutto ciò non ci sono maggioranza e opposizione, non ci sono colori politici, quindi ci metto anche la mia dose di responsabilità.

Ad ogni modo: io come voi non conosco i particolari di quanto accaduto, non ne conosco le motivazioni, seppure ve ne fossero, ma non importa, perché la soluzione non è mai la violenza. Semmai è la matita, ma questa è un'altra storia". 

Unisciti al nostro canale Telegram, resta in contatto con noi, clicca qui