Anima riflessiva e attenta

E Maria conservava tutte queste cose, meditandole nel suo cuore...

E' questo un tocco stupendo dell'evangelista Luca sulla personalità interiore di Maria. Luca ribadisce per due volte questo tratto, dopo aver descritto gli episodi salienti dell'infanzia di Gesù.  

C'è chi ha visto in questa annotazione di Luca un implicito riferimento a colei che sarebbe stata l'informatrice accurata dell'evangelista stesso... Infatti, chi meglio di Maria avrebbe potuto raccontare i fatti dell'infanzia di Gesù? Non ne fu lei stessa protagonista?

A noi, comunque, la frase dell'evangelista interessa per un motivo più profondo. Essa ci permette di scendere nell'animo di Maria e cogliervi un aspetto saliente della sua ricchezza e della sua santità.

Maria fu un'anima attenta e riflessiva: osservava, ammirava, ascoltava, conservava e poi... meditava sulle cose, sui fatti, sulle parole ascoltate  e ne traeva insegnamenti di cui faceva tesoro.

Per questo Maria era un'anima silenziosa: pochissime sono la parole che di lei, nel vangelo. conosciamo. Una sola volta lasciò correre la lingua, nel Magnificat, mentre lodava Dio.

Anima silenziosa e riflessiva, Maria fu, conseguentemente, un'anima profonda: non superficiale, non leggera, non divagata. Maria fu attenta a tutto ciò che le accadeva attorno e seppe distinguere il bene da male. La sua anima fu colma di Dio e per questo accolse il messaggio del Signore , così da essere essa stessa un vangelo vivente.

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