ATM, annunciata una "svolta epocale", ma intanto nessuno ha pagato

21.12.2022

Annunciati pagamenti ad una settantina di lavoratori, ma a quanto pare non è così. Nessuno ha ancora ricevuto nulla.

Una "svolta epocale nella vertenza Atm" (Azienda trasporti molisana). Così le segreterie regionali di categoria di Cgil e Cisl, - forse un po' precipitosamente - hanno commentato la decisione della Regione Molise che "per la prima volta nella storia di questa infinita e incredibile vicenda", si è effettivamente sostituita all'impresa nel pagamento delle retribuzioni ai dipendenti, "applicando quelle norme dello Stato invocate con tenacia" dalle organizzazioni sindacali.

"Nella decennale vertenza con la società Atm - ricordano - ci è capitato spesso di indirizzare i nostri strali e le nostre accuse verso le Istituzioni, a cominciare dalla Regione, rea di aver assistito passivamente agli atteggiamenti vessatori della principale impresa di trasporti molisana e ai suoi inaccettabili metodi di utilizzare i propri dipendenti come scudi umani nel tentativo di risolvere i presunti contenziosi nei confronti dell'Ente concedente".

"Circa settanta i lavoratori pagati". Ma i lavoratori smentiscono: "In quella lista ci sono anch'io e non ho ancora visto un solo euro".

A beneficiare del provvedimento, - scrivono ancora i sindacati - che prevede che la stazione appaltante del servizio possa sostituirsi all'affidatario del contratto nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale in caso di ritardi nella corresponsione delle stesse "sono stati al momento una settantina di lavoratori ovvero quelli che per primi hanno avanzato la richiesta di intervento sostitutivo alla Regione e tra i quali figurano anche dipendenti che non hanno mai intrapreso procedimenti ingiuntivi. Siamo certi che se ne aggiungeranno altri nei prossimi giorni, essendo ormai caduto il muro di omertà". Dai sindacati, infine, - ancora nei comunicati - un plauso all'assessore regionale ai Trasporti, Quintino Pallante, a cui "va il merito di aver dato seguito agli impegni assunti con le parti sociali e soprattutto di essere riuscito a scardinare quel sistema fatto di persistenti ricatti e vessazioni nei confronti dei lavoratori".

In realtà non è così. Forse i Sindacati sono stati un po' troppo celeri nello scrivere comunicati. Trapattoni avrebbe detto "Non dire gatto, se non lo hai nel sacco"! Fonti molto vicine agli autisti, infatti, ci riferiscono che ad oggi nessuno di loro ha ricevuto ancora nulla! A quanto pare c'è stato un errore nell'applicazione di una clausola per cui la procedura va rifatta e a tre giorni dal Natale nessuno ha ancora percepito un solo Euro!

Al danno, dunque, si aggiunge la beffa... se poi alla richiesta di spiegazioni, da qualche audace segretaria devono anche sentirsi dire "Signora, deve capire che è Natale". Natale? Per chi? Per quei lavoratori e per le loro famiglie sicuramente no!

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