Autisti trasporto pubblico regionale, da due mesi senza stipendio
Ennesima triste festa dell'Immacolata - con lo spettro delle festività di Natale in arrivo - per buona parte dei lavoratori del trasporto pubblico molisano, ad oggi sono due i mesi di stipendio arretrati, alla mensilità di ottobre si è aggiunta anche quella di novembre. Molti autisti hanno grandi difficoltà economiche e sono costretti ad indebitarsi per poter mandare avanti la famiglia. Il tutto nell'indifferenza totale da parte della Regione.
Il mese scorso la Regione aveva dichiarato la volontà di voler rescindere il contratto con l'ATM entro cinque giorni se non avesse provveduto al pagamento dei contributi ai fondi previdenziali, ma da quel giorno tutto tace, nessuna notizia, ed abbiamo anche dei forti dubbi che sia possibile. L'intervento sostitutivo, previsto dal Codice degli Appalti per il pagamento della retribuzione da parte della Regione, affermato in via di principio, è inficiato dalla burocrazia. Pertanto, suggeriamo una via molto più agevole.
Il contratto di servizio prevede la risoluzione contrattuale in caso di mancato pagamento della
retribuzione, per due volte, entro 12 giorni dall'effettivo pagamento da parte della Regione, se davvero si
volesse procedere alla rescissione del contratto oggi sarebbe anche più facile, considerato che ci sarebbero
dei pignoramenti per il mancato pagamento della retribuzione concernenti per oltre le due mensilità.
Vedremo se sono solo chiacchiere o c'è davvero la volontà di porre fine a questa situazione vergognosa.
