Bando per il Sud

07.04.2021

Si cercano 2.800 tecnici per la Pubblica Amministrazione. Brunetta promette tempi serrati.

È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale (sezione concorsi ed esami) il bando per l'assunzione di 2.800 tecnici nelle amministrazioni del Mezzogiorno, dopo la firma del decreto del presidente del Consiglio dei ministri, su proposta della ministra del Sud, di concerto con i ministri della Pa e dell'Economia dei giorni scorsi. «È la prima sperimentazione di selezioni fast track nella Pubblica amministrazione», ha avuto modo di spiegare il ministro della Pa, Renato Brunetta: «Abbiamo stabilito un cronoprogramma serrato: 100 giorni dalla pubblicazione del bando all'assunzione» con prove «in piena sicurezza».

Dalla pubblicazione del bando ed entro i successivi 15 giorni sarà possibile presentare le candidature sulla piattaforma digitale «Step One 2019», gestita dal Formez, per partecipare alle procedure che permetteranno l'assunzione rapida a tempo determinato (massimo 36 mesi) di 2.800 tecnici qualificati, chiamati a supportare le amministrazioni pubbliche di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia nell'attuazione dei progetti del Recovery plan. Formez cura anche la pianificazione e l'organizzazione della logistica delle sedi per la prova scritta in sedi decentrate.

Una prima graduatoria di circa 8.400 candidati idonei sulla base dei titoli sarà pronta per maggio, mentre la prova scritta in modalità telematica, differenziata per i cinque profili, si svolgerà nel mese di giugno. Le procedure dovranno concludersi entro 100 giorni dal bando, dunque entro il mese di luglio, con la pubblicazione delle graduatorie di vincitori e idonei e l'avvio delle procedure di assunzione.

Tutte le fasi si svolgeranno nel rispetto del nuovo Protocollo per lo svolgimento dei concorsi pubblici, validato dal Comitato tecnico-scientifico a fine marzo, che introduce obblighi stringenti, tra cui quello di indossare la mascherina Ffp2 e di effettuare il tampone nelle 48 ore precedenti la prova. Un obbligo che vale per tutti i candidati, anche quelli già vaccinati, e per tutti i membri delle commissioni.

Il concorso sarà il primo con la procedura di selezione «fast track», senza le tradizionali carta e penna. È prevista una prima selezione automatica sulla base dei titoli attraverso la piattaforma «Step One 2019»; poi segue un'unica prova scritta diversa per ciascun profilo, con test a risposta multipla da svolgersi a giugno in apposite sedi decentrate (in modo da limitare al massimo gli spostamenti interregionali) in modalità digitale (pc/tablet, quindi senza carta e penna).

©Produzione riservata

Unisciti al nostro canale Telegram, resta in contatto con noi, clicca qui