Bit, Sgarbi 'il Molise va protetto. Pali eolici come terremoto'

14.02.2023

"Sua bellezza è essere fuori da tempo, non cerchi contaminazioni"

Arriva nello stand del Molise alla Bit di Milano e si improvvisa batterista.

Il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi è stato accolto dal Commissario straordinario dell'Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo (Aast) Remo Di Giandomenico e accompagnato in visita nello spazio espositivo che rappresenta il Teatro sannitico di Pietrabbondante.

Sgarbi è rimasto colpito dall'area molisana e ha lanciato un appello: "Proteggete il territorio dalle aggressioni di pali eolici e fotovoltaici" affinché resti integro.
"Il Molise è come quel bambino che è stato trovato sotto le macerie del terremoto ancora vivo, per quello che di vivo resta in Molise occorre difenderlo: difenderlo dall'aggressione al paesaggio, dal fotovoltaico, dall'eolico, dalla stupidità" ha aggiunto Sgarbi che ha detto di conservare un ricordo straordinario della regione. "Per i suoi luoghi remoti, per Torella, per Agnone. E molto di quello che ho visto credo e spero ci sia ancora. Il mio amico Sabelli a Ferrazzano procede con il suo teatro, la regione si difende, ma deve difendersi anche dalle aggressioni di una falsa modernità. La bellezza del Molise è essere fuori del tempo. Quindi deve proteggersi come se fosse uno stato sovrano, non cercando contaminazioni con nulla.
L'appello che io faccio è perché il Molise rimanga per sempre un luogo di protezione e un luogo protetto".

Sgarbi cita poi il sito archeologico di Sepino. "Altilia è uno dei luoghi che vanno protetti dall'intervento violento degli speculatori mafiosi che vogliono mettere le pale eoliche, a Sepino e in tutti quei luoghi che vivono grazie alla loro condizione incontaminata. Il terremoto è terribile, ma le pale eoliche sono come il terremoto, sconvolgono il volto di una terra sacra. E allora salvare quel bambino che è ancora vivo è il progetto che ho in mente per l'Italia e anche per il Molise". 

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