Camera Iperbarica di Larino. Testamento: "No alla chiusura"

29.04.2021

La parlamentare molisana: "Non si può ancora una volta privare il Molise di una struttura pubblica che rappresenta un'eccellenza per l'intero centro-sud".

Sembra non avere fine la parabola discendente dell'Ospedale "Vietri di Larino", un tempo polo di eccellenza sanitaria nella regione, che dopo essere stato scartato come Centro Covid per il Molise, rischia di perdere ora anche la camera iperbarica, perché "l'unica anestesista impiegata nella struttura andrà in pensione"..

«Il Ministro Speranza, la nuova Commissaria ad acta Degrassi e il direttore generale dell'Asrem Florenzano si attivino, ognuno per le proprie rispettive competenze, al fine di scongiurare la chiusura dal prossimo 1 luglio della camera iperbarica dell'ospedale "Vietri" di Larino, procedendo all'assunzione delle unità di personale necessarie a garantire la continuità assistenziale ai pazienti bisognosi di trattamenti e cure».

Lo dichiara la parlamentare molisana Rosa Alba Testamento, intervenendo in Aula alla Camera dei Deputati.

«Non raccogliere questo accorato appello, mio e dei tanti comitati civici impegnati sul territorio in difesa della sanità pubblica molisana, significherebbe - continua la deputata- voler privare ancora una volta il Molise di una struttura pubblica che nella sua tipologia rappresenta un'eccellenza per l'intero centro -sud Italia!

La camera iperbarica, infatti, garantisce un'assistenza fondamentale anche a pazienti provenienti da altre regioni, bisognosi ad esempio di una maggiore ossigenazione dei tessuti malati o di un'azione anti-infiammatoria più efficace per la cura di ferite particolarmente complesse. Se la struttura chiudesse - continua - i pazienti verrebbero privati di questo importante punto di riferimento e non saprebbero dove continuare a curarsi»

«Impedire la chiusura della camera iperbarica di Larino significa anche tutelare quella mobilità attiva che in tanti, evidentemente, considerano conveniente difendere, fino a stracciarsi le vesti, solo se riguarda i privati accreditati e non le nostre strutture pubbliche. Venerdì, con il mio collega al senato Fabrizio Ortis, saremo al fianco dei comitati, al sit-in di protesta a Larino e ci aspettiamo dalle autorità competenti un piccolo gesto di "considerazione" nei confronti della sanità pubblica molisana» -conclude Testamento.

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