Castel San Vincenzo, tutto pronto per festeggiare San Michele
Dopo lo stop imposto dal cattivo tempo, lo scorso fine settimana, è tutto pronto a Castel San Vincenzo per festeggiare San Michele Arcangelo. L'appuntamento è per domani domenica 15 Maggio (non induca in errore la data sulla locandina). Tutto avrà inizio con la celebrazione Eucaristica delle ore 11.00 nella Chiesa di San Martino.
Confidando nel bel tempo questa volta, gli organizzatori rinnovano l'invito a prendere parte a quello che è uno dei momenti certamente tra i più cari agli abitanti del piccolo centro della Provincia di Isernia.
Il programma prevede, come da tradizione, la celebrazione della Santa Messa alle ore 11.00 nella chiesa di San Martino presieduta dal parroco p. Etienne, dopo la quale in processione si sale verso l'Eremo, fino allo spiazzale di fronte al ripartitore dell'acquedotto Campate-Forme (dopo il quale la strada è interdetta), dove all'arrivo sarà celebrata nuovamente la Santa Messa e dove si concentrerà la festa, con il pranzo e i giochi previsti per il pomeriggio.
Alle 14.30 il programma prevede la partenza per l'Eremo con la statua del Santo.
Al ritorno, a partire dalle ore 17.30, sono previsti giochi popolari, fino alle 19.00 quando partirà la processione di rientro, dopo la quale, verso le 21.30, ci sarà lo spettacolo pirotecnico che sarà possibile ammirare da piazza Umberto I.
In questa settimana trascorsa alcuni commenti sorti sulla Pagina Facebook "San Michele Arcangelo... Castel San Vincenzo" hanno parlato di "percorso per la salita all'Eremo impraticabile a causa di una frana"... una notizia che, dopo aver fatto un sopralluogo nei giorni scorsi, smentiamo. La frana, che sono due in realtà, interessa (purtroppo) l'antico sentiero, quello che non riguarda la processione. Il sentiero che sale all'Eremo è stato invece ripulito dei massi caduti e accomodato ed è praticabile... certo richiede una adeguata preparazione e una grande forza di volontà ma la via di accesso all'Eremo è intatta... come testimoniano anche le decine di firme apposte in queste settimane sul 'quaderno delle firme' custodito nella chiesetta dell'Eremo.
Ciò che, invece, preoccupa è lo stato del tetto della chiesetta... che mostra evidenti danni dovuti al maltempo e alla caduta di pietre dalla parete rocciosa sovrastante... ma è già nei programmi degli organizzatori mettervi mano per la sostituzione dei numerosi coppi rotti che hanno provocato anche evidenti penetrazioni di acqua.
Insomma... manca solo il sole... che speriamo questa volta non tradisca...
