C'è "qualquadra che non cosa"

03.05.2021

...le due immagini parlano da sole...

Hanno fatto discutere le immagini che arrivano da Milano dove Piazza Duomo, ieri 2 maggio 2021, è stata invasa da migliaia di tifosi dell'Inter che hanno festeggiato il 19° scudetto. Nel tardo pomeriggio si potevano contare ben 30 mila persone, tutte assembrate, in uno spazio ridotto, nel pieno della pandemia del Coronavirus. Un fatto, che rischia di avere ripercussioni sulla situazione epidemiologica e che poteva e doveva essere evitato, come conferma a Open, il giornale online di Enrico Mentana, Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive al San Martino di Genova. «Solo chi aveva le fette di prosciutto sugli occhi poteva pensare che non ci sarebbe stata una festa scudetto, c'era già stato un precedente davanti allo stadio di San Siro. Da mesi dico che sarebbe stato giusto riaprire gli stadi, in totale sicurezza e con capienza limitata. Non capisco perché non sia stato fatto. Chiedo che ci non l'ha fatto se ne assuma la responsabilità. Tutti sapevano che sarebbe successo. Tutti».

Certo è che le immagini del pomeriggio di ieri hanno rinfocolato una discussione già molto infuocata riguardo alle restrizioni, riguardo all'impossibilità di prendere un caffè davanti al bancone di un Bar pur se nel rispetto del distanziamento e dell'igiene, riguardo a ristoratori che continuano a non poter servire il pranzo e la cena dentro i ristoranti, pur se in possesso di spazi sufficienti a garantire distanziamento...riguardo al tanto discusso coprifuoco.

Mentre i media trasmettevano le immagini dei tifosi assembrati in piazza, scorrevano veloci e feroci le immagini di ristoranti semi deserti il primo maggio che non hanno potuto lavorare perché fuori pioveva... o quelle del barista che si è visto infliggere pesanti sanzioni perché qualcuno stava bevendo il caffè davanti al suo bancone.

E allora in tutto questo bailamme di indicazioni e interpretazioni c'è "qualquadra che non cosa"... o più correttamente più di qualcosa non quadra, o almeno, non è al suo posto.

E tanti... troppi iniziano a sentire tutta la stanchezza e la sfiducia di fronte ad una gestione almeno discutibile.

Cosa succederà tra due settimane? Esploderanno i contagi? Ci saranno nuove limitazioni? Questo al momento non è dato saperlo, può essere, come può essere che non succeda nulla. Il problema è che non è serio vedere una cosa del genere, da una parte si usa la mano dura addirittura non permettendo di lavorare e dall'altra 30mila persone festeggiano senza mascherina. Questo è un messaggio che non è bello per il nostro Paese. Siamo disorganizzati e con due pesi e due misure

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