Centri per l'impego della Regione, c'è la proroga tecnica. Intanto nel merito autogoal della Romagnuolo
Aveva fatto molto discutere nella giornata di ieri la chiusura dei Centri per l'impiego del Molise a causa della impossibilità a garantire "vigilanza e pulizie". Unanime lo sdegno che ha fatto registrare in giornata anche la dura reazione del segretario generale della Uiltucs Molise, Pasquale Guarracino, che ha definito "gravissimo che un servizio tanto delicato quale quello che offre il Centro per l'impiego in un momento storico che vede i tassi di disoccupazione ed inoccupazione in un tragico crescendo, a quella parte di popolazione che non ha o le competenze, o i mezzi per accedere ad una procedura informatica sia di fatto precluso l'accesso ai servizi".
Nel merito è intervenuta l'Assessore Filomena Calenda, che con una nota ha dichiarato che è "stata estesa al 31 marzo 2023 la proroga che garantisce il servizio di vigilanza armata presso i Centri per l'Impiego di Campobasso, Isernia e Termoli" e con esso quello relativo alle pulizie.
"Il contratto dell'istituto vigilanza con l'Agenzia Regionale Molise Lavoro - ha specificato Calenda - è scaduto il 17 febbraio scorso e questa struttura si è subito impegnata a prorogarlo con l'obiettivo, naturalmente, di provvedere a stretto giro a definire materialmente e fattivamente l'intera vicenda".
Si tratta, infatti, dell'estensione della proroga tecnica del contratto che è stata stabilita per consentire tutte le procedure necessarie a pubblicare la nuova gara per il nuovo gestore del servizio presso i Centri per l'impiego della regione.
Nel frattempo, si avuto modo di registrare anche l'autogoal (l'ennesimo) della Consigliera Romagnuolo che con una nota stampa arrivata dopo la proroga ha dichiarato di volersi "occupare personalmente della vicenda"... peccato che nella sua posizione avrebbe dovuto sapere che si tratta della proroga di una proroga che non ammetterà altre proroghe e che porta ad una nuova gara. Ma è vero anche che è iniziata (da molto) la campagna elettorale.
