Città sporche, tra differenziata e cestini (che non ci sono più)

10.10.2022

In questi ultimi mesi, mi è capitato molto spesso di girare per le strade e nelle piazze di città, anche importanti, ma anche di piccoli paesi, luoghi turistici e meno turistici... e di notare una costante, purtroppo, la sporcizia, tanta, ovunque!

Stamani mi faceva riflettere il video girato da un amico davanti ad un museo nel centro storico di Venafro (IS) e postato su Facebook... in cui - al di là dell'incuria - si nota sporcizia... addirittura una busta di rifiuti appesa ad un tubo sul muro.

Qualche sera fa, dopo aver assistito in Piazza San Pietro alla prima di "Seguimi: la vita di Pietro", ho fatto un giro nel centro storico della Capitale e, con chi era con me, non abbiamo potuto fare a meno di notare quanto sporca fosse la città. Al di là della immondizia non ritirata (per cui Roma è ormai tristemente famosa)... ma bottiglie vuote di birra in ogni angolo, sui muri, sui monumenti... cartoni della pizza, del McDonald... buste di patatine... escrementi di cane non raccolti...

Ma insieme a questo, è saltata immediatamente all'occhio la totale assenza di cestini per l'immondizia. Semplicemente, non ci sono più o se ci sono sono rotti. E lo abbiamo notato in molti, molti posti... al mare, nelle città d'arte... nei piccoli paesi. Una mamma una volta mi ha mostrato una foto delle bottiglie che un gruppo di ragazzi avevano lasciato sul muretto dove avevano passato la serata... in un centro storico... e mentre la guardavo pensavo "meno male che non le hanno buttate giù dal muraglione"... perché cestini non ce ne erano!

Nelle città, come nei paesi si stanno ritirando i cassonetti per dare inizio, ormai un po' ovunque, alla raccolta differenziata... ma i cestini? Il tizio che passeggia e beve una bibita... che sia una birra o una lattina di Coca Cola... dove butta la bottiglia, una volta finito? Il cartone della pizza dove lo mette? dove, la busta delle patatine che il bimbo ha mangiato passeggiando? E le carte del gelato? E il fazzoletto con cui si è soffiato il naso o pulito le mani?

Per non parlare poi delle cicche delle sigarette. I raccoglitori sono rari se non inesistenti... L'alternativa è buttarle a terra... magari nei tombini...

Un amministratore una volta mi ha detto che i cestini sono stati ritirati perché la gente ci buttava dentro di tutto... eh sì! Purtroppo, al netto della questione, il problema fondamentale è la profonda inciviltà di troppi, ma la totale assenza dei cestini per la raccolta dei rifiuti non risolve il problema, lo aggrava anzi, perché quell'immondizia nessuno se la porta a casa o in albergo per poi conferirla nei raccoglitori... finisce a terra, sui monumenti, sulle soglie di porte e finestre, nei fiumi, nei fossi, resta sulla panchina su cui si era seduti a mangiare la pizza. 

Dove pensate che finisca una bottiglia se sul lungo Tevere o lungo l'Arno... non ci sono cestini? Dove, le feci di un cane portato a passeggio se non ci sono raccoglitori? E le cicche? Una persona una volta mi ha detto: "mica posso mangiarla"? 

In una città o un paese che si rispettino, dovrebbe essere garantita la possibilità di aiutare a tenere pulite strade e piazze... fosse anche solo come deterrente all'inciviltà. Forse qualcosa va rivista... la natura ringrazierebbe e le città sarebbero più vivibili... lo spettacolo, meno desolante!

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