Colli a Volturno. Quelle bottiglie non vuole toglierle proprio nessuno.

22.03.2023

Sulla Statale 158 ancora nessuno ha provveduto a rimuovere migliaia di bottiglie di plastica, disperse nell'ambiente. L'ANAS nega competenza e il Comune non prende posizione. Intanto è pronto l'esposto dl una Associazione presso la Procura della Repubblica

Tutti certamente ricorderemo il pauroso incidente che lo scorso 16 febbraio ha visto coinvolto un Tir carico di acqua in bottiglie di plastica. Il "teatro" neanche a dirlo, ancora la Statale 158, all'altezza di Colli a Volturno (IS). Da quel giorno, a tutti è risultato evidente lo "spettacolo ambientale" costituito da migliaia di bottiglie di acqua sparse sulla carreggiata, nell'anfratto adiacente e nel terreno sottostante. Ve ne abbiamo parlato anche nelle scorse settimane. E a tutti in egual modo è risultato evidente che nessuno, a distanza di quasi un mese ha ancora provveduto alla rimozione del carico perso, che di fatto, è rifiuto ai sensi del D.Lgs.152/2006.

La questione non sembra interessare la Ditta responsabile dell'incidente, non sembra interessare l'Anas che si è limitata ad ammucchiare a bordo strada quanto era in strada, non sembra interessare il Comune che a distanza di 5 settimane ancora non ha provveduto ad emettere ordinanze di rimozione di quei rifiuti nei confronti di nessuno o se lo ha fatto non sono state rispettate.

A oltre un mese dall'incidente, dunque, il carico è ancora presente a bordo della carreggiata, nella scarpata adiacente ed in un terreno sottostante, a pochi metri dal Fiume Volturno in un tratto di altissima valenza ambientale e non si è provveduto allo smaltimento dei rifiuti prodotti dall'incidente, per cui è obbligatoria la presa in carico entro 10 giorni dal 16 febbraio, né alla messa in sicurezza dell'area contaminata dallo sversamento dei rifiuti che, per trasporto eolico e dilavamento delle acque piovane, stanno arrecando una grave minaccia all'ecosistema del fiume Volturno.

Non ha sortito effetto l'intervento della Stampa, né quello di chi si è rivolto all'ANAS e dunque, un'Associazione che opera nel territorio ha deciso di prendere posizione rivolgendosi direttamente alla Procura della Repubblica con un esposto, che sarà depositato nella giornata di domani, chiedendo che vengano accertati responsabilità e responsabili sicché, finalmente che deve rimuova il carico: "E' uno spettacolo indecoroso - ci hanno detto dall'Associazione - a cui da oltre 5 settimane non si riesce a mettere la parola fine. Migliaia di bottiglie e pezzi del rimorchio del camion lasciati abbandonati nel terreno, a pochi metri dal fiume Volturno. Ci riempiamo la bocca, tutti ogni giorno di parole come ecologia, sostenibilità, transizione, rispetto dell'ambiente e poi su una strada dove passano tutti e tutti vedono, nessuno prende provvedimenti. Abbiamo così deciso di presentare un esposto alla Procura della Repubblica, lo faremo domani, perché chi deve rispondere di queste responsabilità lo faccia e lo faccia subito".

©Produzione riservata

Segui la nostra informazione anche su Facebook o unendoti al nostro gruppo WhatsApp e visita il nostro canale Youtube