Come i pastori di Betlemme

18.05.2021

I pastori andarono in fretta alla grotta...

Ci fermiamo ancora sulla scena di Betlemme. Maria è lì, con Gesù tra le braccia. Lo contempla, lo ama, lo adora, ne ascolta i silenziosi colloqui... Altri personaggi ora si aggiungono ai primi: sono i pastori di Betlemme. Sono stati chiamati da un angelo. Sono stati chiamati perché erano i più disponibili. 

Mentre altri personaggi di Betlemme avevano detto no ai pellegrini di Nazareth, i pastori corrono a vedere. C'è da notare nel testo evangelico l'espressione: "andarono in fretta"... Essi non frapposero indugio. Non opposero dinieghi. Non ragionarono sul messaggio: andarono, videro e adorarono...

Chissà quanta gioia essi provarono nel cuore... E' sempre così. I messaggi di Dio vengono raccolti quasi sempre da gente umile e povera, da persone che umanamente possono sembrare insignificanti, ma ricche dentro. Forse soltanto ricchi di semplicità e di povertà... E a questi Dio rivela i suoi segreti. Lo dirà un giorno Gesù, ringraziandone il Padre: "Hai rivelato, o Padre, queste cose ai piccoli", ossia agli umili, ai poveri, ai semplici.

Ancora una volta siamo riportati nel cuore del messaggio evangelico e per accoglierlo bisogna essere piccoli, umili, disponibili, non vantare titoli i o privilegi, non nasconderci dietro lo sfarzo di vesti e paramenti...come Maria.

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