"Come una piccola nuvola". Pierluigi Giorgio presenta a Isernia il suo libro

19.05.2022

Dopo Macchiagodena e Campobasso, Pierluigi Giorgio "approda" a Isernia presso lo spazio interculturale de "l'Ex Lavatoio" Venerdì 20 Maggio, alle ore 18.30 con la presentazione/recitale del suo libro Come una piccola nuvola (edizioni ephemeria). Una serie di video del regista contribuiranno a mostrare vite diverse e l'esistenza stessa di Giorgio. L'evento vedrà il protagonista dialogare col giornalista Paolo Scarabeo, direttore del giornale online QuintaPagina.

Come una piccola nuvola (edizioni ephemeria). (Cikala Mahpiya). Dall'esperienza con gli indiani d'America al Molise. Una storia di ieri, un messaggio per oggi.

Un invito improvviso da parte degli indiani Sioux in Sud Dakota a partecipare attivamente alla Sun Dance, l'antico rito segreto della Danza del Sole -quattro giorni di danza senza cibo e acqua con sacrificio finale- si trasforma man mano per il protagonista, in una profonda presa di coscienza che lo porta a modificare in gran parte il suo credo e la propria esistenza.

Parallela si svolge la storia di un attore all'apice del successo in crisi d'identità, con la scelta di abbandonare il teatro ufficiale per tornare in una terra a dimensione umana, il suo Molise, che decide di attraversare a piedi trasformandosi in un narratore ambulante per essere portatore di un messaggio di comunione con il tutto, in linea con la missione dell'Universo. Lungo il percorso incontrerà varie storie e personaggi, dalla transumanza di mucche al magico viaggio con carro e cavallo; dal vecchio zampognaro all'affascinante vicenda di un pittore eremita e la sua saggezza; dalla ricerca di se stesso alla misteriosa scomparsa di un ritratto e la risposta alle ragioni di un amore concluso inspiegabilmente. Un libro che sia un seme utile all'incertezza esistenziale della vita di oggi.

Pierluigi Giorgio

Pierluigi Giorgio è regista, autore e attore. Ricercatore di tradizioni popolari e fotografo. Si diploma attore al Piccolo Teatro di Milano (1968/71) e lavora indistintamente per la televisione con noti registi (ha interpretato la parte di Sandro Pertini) e il teatro sino alla fine degli anni '80. Inizia, quindi, a interessarsi alle tematiche dell'ambiente, delle tradizioni popolari e della salvaguardia delle etnie minori. Nel 1986 percorre a piedi 250 km di tratturi, riportando l'attenzione sulla cura e la loro valorizzazione e narrando lungo il percorso storie di transumanza.

Frequenta gli Indiani d'America e apprende l'arte del "narrare". Su un carro gitano e un cavallo (poi anche in TV), come "Maestro-Narratore" trasferisce di borgo in borgo le storie apprese.

All'inizio degli anni '90 diventa regista documentarista: i suoi filmati trasmessi con alti share di ascolto dalla trasmissione di Rai Tre, GEO&GEO, raccontano una realtà "minore" e pongono i riflettori sulla gente più umile ma con un patrimonio ricco d'insegnamento e di saggezza. Ottiene primi Premi e riconoscimenti a Festival Internazionali ("Un'isola chiamata Uomo", "Il Ceppo di Natale", "Colombia es Pasion"...). Ha girato "Con le Periferie nel Cuore", viaggio di Papa Francesco in Molise. È interprete, autore e regista del film-documentario "Moulin, il poeta del pastello", la storia affascinante di un pittore francese, eremita sui monti del Molise.

Lavora spesso in recitals tra parola e musica, con gruppi italiani (Nomadi...), irlandesi, nativi. Americani, tibetani...

A Jelsi (CB) è ideatore e Direttore Artistico del rito ancestrale "La Ballata dell'Uomo-Orso" e del Premio Internazionale "La Traglia-Etnie e Comunità" per la rivalutazione e cura di una tradizione, del suo ambiente, della tutela della dignità, dei diritti umani e dell'identità culturale e religiosa della piccole comunità ed etnie "altre".

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