Conclave: ansia e speranza nell'era dei social Verso il Conclave per l’elezione del 267° Successore di Pietro.
È il grande giorno. La Messa Pro eligendo Romano Pontefice, presieduta dal Cardinale Re, poi avrà inizio il Conclave, presieduto dal Cardinale Parolin
Fonte Sala Stampa Vaticana
Alla dodicesima e ultima congregazione dei cardinali che si è chiusa ieri mattina erano presenti 173 cardinali, tra cui 130 elettori. 26 gli interventi che hanno affrontato molteplici tematiche. La responsabilità della Chiesa in alcuni ambiti in particolare è sentita in modo profondo e condiviso. Non solo.
Si è delineato il profilo del nuovo Papa: un Papa pastore, maestro di umanità, capace di incarnare il volto di una Chiesa samaritana, vicina ai bisogni e alle ferite dell'umanità. In tempi segnati da guerre, violenze e forti polarizzazioni, si avverte con forza il bisogno di una guida spirituale che offra misericordia, sinodalità e speranza. Sono stati ricordati i martiri della fede, soprattutto in quelle terre dove i cristiani subiscono persecuzioni o sono privati della libertà religiosa. Tra le urgenze pastorali, è stato ribadito anche l'impegno per affrontare con decisione il cambiamento climatico, riconosciuto come una sfida globale ed ecclesiale.
Si è tornati a riflettere sulla data per la celebrazione della Pasqua, sul Concilio di Nicea e sul dialogo ecumenico. Tra i temi principali emersi, è stata ribadita la consapevolezza che molte delle riforme promosse da Papa Francesco hanno necessità di essere portate avanti: la lotta agli abusi, la trasparenza economica, la riorganizzazione della Curia, la sinodalità, l'impegno per la pace e la cura del creato. Un tema centrale della riflessione è stato quello della comunione, indicata come vocazione essenziale per il nuovo Pontefice. La congregazione si è conclusa con la lettura di un appello rivolto alle parti coinvolte in vari conflitti internazionali. I cardinali hanno invocato un cessate il fuoco permanente e l'avvio di negoziati che portino a una pace giusta e duratura, nel rispetto della dignità umana e del bene comune. Durante l'incontro di ieri si è anche proceduto all'annullamento dell'Anello del Pescatore e del Sigillo di piombo.
E oggi è il grande giorno. La S. Messa "Pro eligendo Romano Pontefice". Poi l' Extra Omnes. Alle 19.00 la prima fumata.
