Degrado e abbandono, ecco la pineta di Campomarino
Non sta molto meglio quella di Petacciato di cui vi parleremo presto, incuria tanta, ma non solo
Non basta parlare del Molise e delle sue bellezze. Non basta decantarne le peculiarità. E non basta nemmeno continuare a proporlo come un esempio virtuoso. Sono impietose le fotografie che stiamo facendo nel luoghi "estivi" della nostra Regione, quelli che in questo periodo dell'anno dovrebbero brillare per ospitalità e bellezza.
E invece... Sicuramente poco senso civico da parte di villeggianti, ma anche scarsa attenzione da parte delle istituzioni preposte verso un'area verde che rappresenta un bene da tutelare e conservare.
La pineta di Campomarino - iniziamo da qui -, quella che in parte è stata distrutta un anno fa da un vasto incendio, si presenta in un totale stato di abbandono e degrado.
Recinzioni divelte, sacchi di rifiuti, resti di bivacchi e rapporti sessuali, alberi caduti e sterpaglie, feci sparse ovunque 'offrono' uno scenario desolante, decisamente squallido, a quanti si trovano a transitare nella zona.
"Aiutaci a difendere la natura, non provocare incendi": è quanto si legge sui cartelli posizionati anni fa dalla Regione Molise (Assessorato all'Agricoltura e foreste) all'interno della pineta con lo scopo, evidentemente, di sensibilizzare alla tutela ambientale i frequentatori di quei luoghi. Sono serviti a ben poco, visti i risultati...
In condizioni se possibile ancora peggiori versa l'altra grande pineta, quella di Petacciato... nei prossimi giorni vi parleremo da lì...
