Donna attenta e servizievole

24.05.2021

Si celebrò uno sposalizio in Cana di Galilea e c'era la madre di Gesù...

La narrazione del primo miracolo di Gesù - la trasformazione dell'acqua in vino a Cana di Galilea - dice che esso fu ottenuto per l'intercessione di Maria. E' una sottolineatura dell'evangelista piena di significato.

La Chiesa vi ha visto sempre indicato il potere materno di intercessione che Maria ha sul cuore di Gesù e che è messo a servizio delle nostre necessità. Maria, attenta e servizievole, restituisce gioia ad un convito, mostrandoci così che la carità, l'amore fraterno è fatto di piccoli gesti, di piccole cotanti attenzioni, di umili e generosi servizi.

Questa attenzione di Maria, dicono i santi, commentando il brano evangelico. non è cessata; anzi in cielo è potenziata al massimo in nostro favore.

Ma a Cana, Maria pronunciò rivolta ai servi parole per noi fondamentali: "Fate quello che vi dirà". Sono "parole, in apparenza, limitate al desiderio di porre rimedio ad un disagio conviviale, ma, nella prospettiva del quarto vangelo, sono come una voce in cui sembra riecheggiare la formula usata proprio dal popolo di Israele per sancire l'alleanza sinaitica, o per rinnovare gli impegni, o sono anche una voce che mirabilmente si raccorda con quella del Padre nella teofania del monte Tabor: "Ascoltatelo"!

Maria ripete anche a noi: "Fate quello che egli vi dirà"! E' la condizione perché Gesù rinnovi anche per noi i suoi prodigi e trasformi l'acqua della nostra mediocrità, nel vino di una vita cristiana autentica.

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