Dove vado io, voi non potete venire

05.04.2022

Pensieri brevi di Quaresima - Martedì della V settimana

Letture: Nm 21,4-9; Sal 101; Gv 8,21-30

C'è un brano nell'Antico Testamento che certamente conoscerete, dove Mosè prende contatto per la prima volta con il Dio del suo popolo. Siamo nel Cap 3 dell'Esodo e Mosè ancora un semplice pastore incappa in un roveto la cui caratteristica è quella di bruciare, ma non di consumarsi. Incuriosito, si avvicina e da quel roveto esce la voce di Dio. Mosè si intrattiene in un dialogo e ad un certo punto si permette di chiedergli il nome. Chi è Colui che gli sta parlando e cosa dovrà dire agli israeliti quando glielo chiederanno? Ebbene la risposta è lapidaria: "Io sono colui che sono". E poi aggiunge: "Dì agli israeliti Io sono mi ha mandato a voi".
Che strana definizione di Dio. Io sono.
Se passiamo oggi al Vangelo sentiamo dire la stessa cosa da Gesù. Cito due versetti: "Se non credete che io sono..." e ancora: "Allora conoscerete che io sono".
Cosa ne dite? Non vi pare che Gesù voglia in qualche modo identificarsi a quel titolo che Mosè ha ascoltato nel suo incontro con Dio?
In realtà quel Io sono sottintende questo: Io ci sono. O meglio: Io sono con voi.
Gesù Cristo come Dio intende farci prendere consapevolezza che l'unico modo per rimanere in vita è rimanere in Lui. Lui è per noi. E noi siamo per Lui. Così come Gesù è sempre con il Padre, così invita noi ad entrare in questo fuoco inestinguibile di Amore e rimanere con Lui.

Se rimanete in me
e le mie parole rimangono in voi
chiedete quel che volete
e vi sarà dato
e vi sarà dato...

©Produzione riservata

Segui la nostra informazione anche su Facebook, su Twitter o unendoti al nostro canale WhatsApp