E benedetto il frutto del seno tuo, Gesù!

Benedetto il frutto del grembo tuo, Gesù di Nazareth, tuo figlio. E' l'unico frutto di quell'albero della vita che sei tu. I suoi occhi somigliano ai tuoi occhi; la sua voce somiglia alla tua voce...

A nessun altro, dopo il Padre e lo Spirito, somiglia più che a te. Dio ha osato al massimo proponendoti di essere la madre del suo Figlio. Mai Dio è stato più ardito nel suo infinito amore per l'uomo come a Nazareth con te, nell'Annunciazione. E tu, sempre nella timidezza trepida dell'umiltà, hai confermato l'ardimento della proposta di Dio osando accettarla per noi; e pronunciasti quel "Sì": la parolina che stupisce, inquieta, sgomenta ancora.

Quella tua breve parola ha cambiato il mondo e la storia. lì avvenne il vero scandalo del mondo: lo scandalo del Natale e quello della croce partirono da lì.

Benedizione anzitutto al frutto del tuo seno, o Maria. Tu, del resto, sei benedetta per lui, partecipando della sua benedizione.

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