E nell'ora della nostra morte

Maria, tu sarai testimone alla nostra morte, perché si tratta del morire cristiano, perché è l'ora più fragile e più solenne della nostra vita. Tu non puoi mancare nell'ora: nell'ora per eccellenza. Sulla soglia di quell'ora tutto si fa serio, tutto diviene grande, tutto appare diverso; tu non puoi mancare. Quella infatti non sarà più un'ora che passa, sarà l'ora definitiva. Lì, "et in hora mortis nostrae", finisce la nostra povera storia; finisce persino la poesia della 'strada che pone sovente termine ai nostri films'.

Quella non sarà un'ora del tempo, ma un'ora che sfocia nell'eternità: e come potresti mai mancare tu, Madre dell'Eterno? Non disertare, Madre santa, l'ora della nostra morte: se verrà subito, se verrà fra molti anni, tu non mancare... non spaventarci con la tua assenza. Non abbandonare nessuno mai, e meno ancora dentro quell'ora grande: più grande della nostra vita intera.

Prega per noi... nell'ora della nostra morte... prega per noi in quell'ora, anche per l'anima ceduta imprudentemente per qualche ora al male; anche per quelli tra noi, che avranno vantato lo squallido diritto al peccato contro i fratelli e al disamore. Non sei, infatti tu, madre di tutti, madre dei peccatori?

©Produzione riservata

Unisciti al nostro canale Telegram, resta in contatto con noi, clicca qui