Elezione del Capo dello Stato. Testamento: "Per me grande emozione"
"Per me grande emozione e responsabilità. Con Paolo Maddalena si eleggerebbe un grande difensore dei diritti degli italiani".

«Il Presidente della Repubblica deve essere una figura di specchiata moralità, alto spessore tecnico, garante dei principi e valori costituzionali. Noi parlamentari nel gruppo misto all'opposizione del governo Draghi abbiamo indicato il nome di Paolo Maddalena, magistrato, giurista e Vice Presidente Emerito della Corte Costituzionale. Siamo convinti che una personalità irreprensibile e prestigiosa come la sua possa ricreare tra gli italiani quei sentimenti di comunione, solidarietà e appartenenza che, negli ultimi due anni di pandemia, per varie ragioni, sono andati perduti. Per me sarà una grande responsabilità ed emozione essere presente al più importante appuntamento istituzionale di questa legislatura». Lo dichiara Rosa Alba Testamento, Portavoce molisana alla Camera dei Deputati.
«In questi giorni - continua la Parlamentare - sono circolati e continuano a circolare vari nomi. Da Berlusconi, la cui resa e ritiro della candidatura è anche e soprattutto merito di "Alternativa", poi il "Sultano" Mario Draghi, la Presidente del Senato Casellati, Pierferdinando Casini, Letizia Moratti, Giulio Tremonti, Giuliano Amato, tutti, per motivi ovviamente diversi, irricevibili.
Noi abbiamo proposto Paolo Maddalena, perché la sua opera di magistrato, docente universitario e giudice costituzionale è stata sempre indirizzata alla difesa dei beni pubblici e demaniali, della legalità, della sovranità popolare e della nostra Costituzione.
Per
queste ragioni - prosegue
- riteniamo sia una figura sulla quale
tutte le forze politiche dovrebbero convergere. Il nostro, dunque, è un invito
a sostenere questo nome importante, ma anche un messaggio rivolto a tutti
coloro che ancora brancolano nel buio e si sentono costretti a subire le
pressioni dei diktat di partito. Con Maddalena si eleggerebbe Capo dello Stato
un grande difensore dei diritti degli italiani».
