Emergenza 118. I Sindaci di Cerro al Volturno, Sant’Elia a Pianisi e Castelmauro scrivono a Speranza e Florenzano

15.07.2021

Assegnato alla ditta La fenice Soc. Cooperativa di Sassuolo il Servizio Sanitario Area Emergenza Territoriale S.E.T. 118

Non si arresta l'attenzione dei Sindaci circa l'emergenza 118, che nelle scorse settimane ha significato la demedicalizzazione di importati postazioni 118. A prendere l'iniziativa sono stati i sindaci di Cerro al Volturno, Remo Di Ianni, quello di Sant'Elia a Pianisi, Biagio Faiella e quello di Castelmauro, Flavio Boccardo. con una lunga lettera rivolta al Ministro Speranza, al Direttore Generale A.S.R.e.M. Oreste Florenzano, al Presidente della Giunta Regionale Donato Toma, alla Prefettura di Campobasso, al Presidente della Conferenza dei Sindaci del Molise e alla Procura di Campobasso, per chiedere l'immediato ripristino delle postazioni mediche presso le sedi del 118 di Sant'Elia a Pianisi, Castelmauro e Cerro al Volturno e un incontro urgente con le Autorità e di convocazione della Conferenza dei Sindaci del Molise.

"Dopo aver appreso, - hanno scritto - con stupore e profondo rammarico, della soppressione delle postazioni mediche presso le sedi del 118 di Sant'Elia a Pianisi, Castelmauro e Cerro al Volturno, alla stregua della paventata carenza di medici dichiaratisi disponibili a svolgerne le relative funzioni, decretata unilateralmente dal Direttore Generale della A.S.R.e.M., Dott. Oreste Florenzano a far data dal 1° luglio u.s., è sempre più forte il sentimento di sgomento e di profondo rammarico che anima le popolazioni coinvolte, da noi rappresentate.

Si è già esposto, - hanno poi continuato - nella nota del 05/07/2021 a firma dei Sindaci del Fortore che la postazione medica del Servizio 118 di Sant'Elia a Pianisi, ormai unica superstite tra quelle che operavano nel circondario dei Comuni del Fortore a fronte di altre intervenute soppressioni, svolgeva l'essenziale servizio di primo soccorso non solo per la comunità ove è collocata, ma anche per le vicine comunità di Macchia Valfortore, Monacilioni e Pietracatella, tutte a circa 5 minuti di distanza da questa, servendo un bacino di utenza di circa 5000 abitanti".

Hanno poi continuato i Sindaci mettendo in rilievo come nevralgico sia il buon funzionamento delle postazioni di Castelmauro che serve un bacino di oltre 10.000 persone e quello di Cerro al Volturno che ne serve oltre 12.000.

Richiamando così la Nota del 30.06.2021 con la quale si diffidava l'ASREM a procedere nella inaccettabile decisione di demedicalizzare la postazione 118 di Castelmauro che ricopre un territorio con oltre 10.000 abitanti, hanno evidenziato come "tale decisione aumenterebbe gravemente il rischio e la validità dell'intervento sui malati critici e non solo nel caso di patologie tempo dipendenti, violando il principio costituzionalmente garantito della tutela della salute di cittadini. Dato atto che, la complessità morfologica del territorio montano, la viabilità interna già fortemente compromessa, la distanza dei Comuni interessati dalla postazione di Trivento, non permetterebbe il rispetto dei tempi massimi di soccorso previsti dalla normativa nazionale (30 maggio 1992) vigente che deve essere espletato in un periodo di 8 minuti per gli interventi in area urbana e in 20 minuti per le zone extraurbane", corredando la missiva di un quadro preciso di tempistiche e distanze..  

Nondimeno, "La Postazione del 118 di Cerro al Volturno copre una popolazione di circa 12000 abitanti, il bacino di utenza comprende i comuni di : Fornelli, Colli al Volturno, Montaquila, Scapoli, Rocchetta al Volturno, Castel San Vincenzo, Pizzone, Monetenero Valcocchiara, Rionero, Acquaviva di Isernia e Cerro al Volturno, inoltre per interventi con codice giallo e verde copre anche il comune di Forli del Sannio, il tempo medio di percorrenza per raggiungere l'Ospedale di Isernia è di circa 35 minuti pertanto la demedicalizzazione della Postazione del 118 di Cerro al Volturno crea non poche preoccupazione e allarmismi soprattutto per gli interventi su patologie Tempo-dipendenti, inoltre porterebbe ad un considerevole aumento degli accessi presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale di Isernia, che si trova in grosse difficoltà di organico e andrebbe ancor di più in sofferenza se vedesse aumentato il numero degli accessi". 

Tutto ciò premesso, gli scriventi Sindaci dei Comuni di Sant'Elia a Pianisi, Castelmauro e Cerro al Volturno nel diffidare nuovamente la A.S.R.e.M., nella persona del Direttore Generale, a revocare immediatamente la decisione di sopprimere la postazione medica del Servizio 118 di Sant'Elia a Pianisi, Castelmauro e Cerro al Volturno, adottando le misure straordinarie ed urgenti necessarie a coprire i posti vacanti sino alla risoluzione definitiva della problematica, hanno chiesto in via urgente e straordinaria la convocazione di un incontro, alla presenza di tutte le Autorità coinvolte, per discutere le problematiche rappresentate al fine di adottare atti concreti idonei al superamento delle criticità, e chiedono la convocazione della Conferenza dei Sindaci del Molise per affrontare, in via plenaria, le questioni sopra indicate, con la consequenziale adozione di tutte le misure che saranno ritenute necessarie.

La risposta

Non ha tardato ad arrivare la risposta da parte della ASREM a quanto i Sindaci hanno con forza rappresentato, con Deliberazione del Direttore Generale n. 815 del 13.07.2021, infatti, lo stesso Florenzano ha proposto e deliberato di affidare, a seguito della trattativa RDO2831437 il Servizio Sanitario Area Emergenza Territoriale S.E.T. 118 in n. 560 turni da 6 ore cad. pari sa 3.360 ore alla ditta La fenice Soc. Cooperativa di Sassuolo (MO), ordinando alla stessa di attivare il servizio entro 48 ore dalla notifica del provvedimento di aggiudicazione.

Il che significa, almeno nella speranza che per l'inizio della prossima settimana, le postazioni 118 che avevano subito il provvedimento di demedicalizzazone dovrebbero rivedere la presenza del medico.   

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