FNA e ritardi nelle graduatorie. Calenda: "Fare presto, troppe famiglie in difficoltà"

01.06.2021

In molti casi non sono ancora neppure state stilate le graduatorie

Si registrano ancora ritardi nel riparto del Fondo per le non autosufficienze relativo all'anno 2020 e l'Assessore Filomena Calenda incalza affinché si intervenga a favore delle tante famiglie in difficoltà: "Già nei giorni scorsi avevo appreso e quindi comunicato con soddisfazione - ha scritto in un nota - la notizia che il Governo ha pubblicato - nella Gazzetta Ufficiale n. 31 del 6 febbraio 2021 - il D.P.C.M. 21 dicembre 2020 in cui è inserito il riparto del Fondo per le non autosufficienze relativo all'anno 2020.

Vale la pena ricordare che si tratta di un'azione di sostegno rilevante per le numerose famiglie obbligate a costi considerevoli per l'assistenza socio-sanitaria ai propri cari (affetti da disabilità gravissima) e a persone anziane non autosufficienti per i quali, queste famiglie con il loro impegno, favoriscono la permanenza presso il proprio domicilio evitando quindi il rischio di istituzionalizzazione.

Premesso questo, mi duole apprendere da numerose associazioni e famiglie interessate che in alcuni Comuni rientranti negli Ats di questa regione, non sono ancora state stilate e/o completate le graduatorie degli aventi diritto per le consecutive erogazioni.

Quindi a fronte di tali e numerose istanze pervenute presso questo Assessorato, mi preme sollecitare ognuna delle parti impegnate nella compilazione degli elenchi dei beneficiari e quindi gli Ambiti che ancora non hanno terminato l'operato utile per la liquidazione dei fondi ripartiti per l'anno 2019, a completare quanto prima la prassi per l'esecuzione delle graduatorie.

E questo è urgente e necessario in considerazione delle difficoltà a cui stanno andando incontro decine di famiglie che hanno diritto al sostegno erogato con l'FNA e che per lungaggini al momento incomprensibili (considerato che i comuni di Termoli e Larino hanno già liquidato i beneficiari e quello di Agnone è in dirittura d'arrivo) sono costrette ad ulteriori e pesanti sacrifici. 

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