Frana Castelpizzuto, sabato sarà aperta una bretella

10.11.2021

Concluso dopo cinque ore il tavolo tecnico alla Prefettura di Isernia per la frana di Castelpizzuto (Isernia): da sabato sarà transitabile, anche con i veicoli, una bretella realizzata dalla Provincia di Isernia.

E' una soluzione a breve termine per consentire al paese di uscire dall'isolamento; la frana, con il maltempo del 4 novembre scorso, ha portato via un pezzo di strada provinciale, unica via di accesso al centro abitato.

Una ditta, incaricata dalla Provincia, ha realizzato un by-pass per superare il punto di innesco della frana che si ricollega alla strada provinciale. Un problema, non secondario, è stato quello di deviare il percorso per lasciare fuori un'area sequestrata dalla Procura di Isernia per stabilire le cause del dissesto idrogeologico. Sei mesi fa furono eseguiti degli interventi tampone per consentire il transito a piedi e ai mezzi di soccorso.
Al tavolo ha partecipato anche la Protezione Civile nazionale: "E' stato importantissimo - ha detto all'ANSA il responsabile della Protezione Civile del Molise, Manuel Brasiello - perché ci hanno messo a disposizione una convenzione con l'Università di Firenze per monitorare il movimento franoso.
Infatti, durante tutto il tempo che passerà tra la sistemazione definitiva della frana e i lavori per il ripristino della strada provinciale saranno necessari i monitoraggi per lavorare in sicurezza".
Brasiello ha, inoltre, annunciato: "I lavori per la strada provinciale saranno finanziati dalla Regione Molise per circa un milione di euro. Aspettiamo il progetto definitivo della Provincia che, nel fine settimana, avrà un incontro preliminare con l'Autorità di Bacino".

Intanto al piccolo Comune della provincia Pentra è giunta la solidarietà dal CAI: "Il Consiglio direttivo, anche a nome dei soci, - ha scritto la Presidente Matilde di Domenico - esprime tutta la solidarietà, la comprensione e l'appoggio morale a Lei e a tutti i cittadini di Castelpizzuto per il perdurare e l'aggravarsi del disagio ed isolamento conseguente il grave dissesto idrogeologico che ha coinvolto l'unica strada di accesso al suo Comune. Purtroppo i diritti e la dignità dei cittadini delle "terre alte" e dei centri minori vengono spesso sacrificati nel nome di un presunto "superiore interesse", dimenticando che essi sono i principali custodi del territorio e dell'ambiente da cui tutti traggono sostentamento , salute e gioia. Nel salutarla cordialmente, restiamo a Sua disposizione per quanto rientra nelle nostre possibilità di intervento".

Segui la nostra informazione anche su https://www.facebook.com/QuintaPagina.eu e su Twitter @Quinta_Pagina