Giornata Ail 2023 su leucemie, linfomi e mieloma: come sono migliorate le aspettative di chi si ammala

21.06.2023

Grazie alla ricerca, i pazienti con tumori del sangue hanno più probabilità di guarire o di convivere per anni con la malattia mantenendo una buona qualità di vita. Circa 500mila italiani hanno una neoplasia ematologica 

Ricerca, innovazione, assistenza sono le parole chiave dell'impegno dell'Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma (Ail) che, come da tradizione, il 21 giugno torna a celebrare la Giornata Nazionale di sensibilizzazione sui tumori del sangue. Oggi, sono circa 500mila gli italiani che convivono con una neoplasia ematologica e nel nostro Paese si contano più o meno 30mila nuove diagnosi ogni anno: grazie alla ricerca i pazienti hanno maggiori probabilità di guarire o di convivere per anni con la malattia mantenendo una buona qualità di vita.

Sostenere malati e familiari e rendere disponibili terapie sempre più efficaci sono gli obiettivi che Ail vuole raggiungere anche attraverso una costante e sempre maggiore collaborazione con le società scientifiche. «Ail da oltre 50 anni è al fianco dei pazienti ematologici e delle loro famiglie per sostenere la ricerca scientifica e favorire il progresso della conoscenza nel campo dei tumori del sangue — spiega Giuseppe Toro, presidente nazionale Ail —. Nel corso degli anni, grazie alla ricerca finanziata anche dalla nostra associazione, le terapie sono diventate sempre più efficaci e in un futuro prossimo ne arriveranno certamente di nuove, capaci di offrire una qualità di vita sempre migliore ai pazienti. Il costante supporto alla ricerca scientifica si traduce in un'alleanza virtuosa con le società scientifiche che operano in campo ematologico. Siamo molto orgogliosi che quest'anno, per la prima volta, Ail metta a disposizione un finanziamento di 150mila euro per sostenere progetti di ricerca indipendente nel campo delle malattie del sangue». 

I dati dell'associazione fotografano l'impegno: nell'ultimo anno sono stati investiti oltre 20 milioni di euro in ricerca, assistenza ai pazienti e caregiver e per sensibilizzare e informare i pazienti e l'opinione pubblica, di cui quasi l'80% in ricerca e assistenza. Oltre 5 milioni sono stati utilizzati per finanziare 114 studi in Italia e 3,4 milioni per contribuire alle spese di funzionamento dei centri di Ematologia e di Trapianto di Cellule Staminali. «Oggi sono 83 le sezioni in Italia con oltre 15 mila volontari — continua Toro —. Tra i progetti futuri, a cui teniamo moltissimo, c'è il potenziamento del sostegno psicologico rivolto a pazienti, famiglie e caregiver. La salute mentale del paziente e della famiglia che lo assiste sono infatti fondamentali per garantire l'adesione alle cure e per superare il senso di solitudine e isolamento che spesso vivono i malati e i caregiver».

«Per affrontare l'accettazione della diagnosi e il cambiamento che investe la propria vita è indispensabile per un malato l'aiuto di uno psiconcologo, una figura professionale riconosciuta e specializzata che affianca il paziente e la famiglia nel percorso di cura, offrendo ascolto, comprensione e supporto. Gli psiconcologi Ail sono presenti in corsia, negli ambulatori, nelle case alloggio, fanno parte delle equipe di assistenza domiciliare quando ritenuto necessario e, dal 2020, offriamo anche un servizio di consulenza psicologica telefonica attivo ogni mercoledì».

Come ogni anno, in occasione della Giornata Nazionale, una delegazione di Ail viene ricevuta in udienza al Quirinale dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Mercoledì 21 giugno dalle ore 8 alle 20 viene poi attivato il numero verde Problemi Ematologici 800.22.65.24 (disponibile tutto l'anno, sempre gratuitamente, dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 17 per consulenze personalizzate) che offre la possibilità di parlare con ematologi esperti, chiedendo chiarimenti su patologie e terapie, senza problemi di tempo e di privacy che potrebbero avere con i medici che li seguono abitualmente nei loro centri di cura.  

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