Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne. Cerro al Volturno la celebra con la "Panchina di Romina"
Venerdì 25 novembre, mentre la cronaca purtroppo, ancora in queste ore, non smette di raccontare di donne che subiscono violenza fino ad essere private della vita, l'Italia e il mondo si fermeranno a riflettere, a confrontarsi, a dirsi l'urgenza di trovare una via di uscita da questo tunnel così buio, così terribilmente vivo, quello della violenza sulle donne.
Saranno tantissime le manifestazioni e le circostanze pensate per riportare in auge una volta in più il tema e gridare tutti insieme
basta, basta violenza, basta violenza contro le donne.
La violenza contro le donne è un problema globale che, nonostante progetti e proclami, ancora non viene affrontato con efficacia, ancora non trova una via di soluzione. Una violenza che non sempre si vede e che spesso prende il nome di discriminazione. Una violenza che in molte parti del mondo significa addirittura annientamento della donna, dei suoi diritti e della sua dignità.
Anche a Cerro al Volturno, venerdì 25 novembre sarà una data celebrata, con commozione e il desiderio forte di stringersi ancora una volta, tutti insieme, nel ricordo di Romina De Cesare. Sarà infatti istallata, in mattinata, una panchina rossa in sua memoria e nel suo nome.
"La istalleremo nel Parco Giochi - ha detto il Sindaco Remo Di Ianni - nel luogo in cui i nostri bambini e i nostri ragazzi ogni giorno vanno per stare insieme, per giocare insieme, per incontrarsi... per crescere. Vogliamo che diventi una "cattedra" di civiltà, che dica ai nostri più piccoli il valore indiscutibile della donna e della sua dignità. Vogliamo che da lì, quel simbolo diventi identitario di una Comunità che ha vissuto un momento drammatico nella morte così assurda di Romina e che da lì riparta nell'affermazione del valore assoluto della donna, come di ogni essere umano. Siamo sicuri, che i nostri più piccoli, guardandola sapranno fare tesoro del grande messaggio di civiltà che porta che con sé. E vogliamo che tutto questo avvenga nel nome di Romina".
