Giornata Mondiale della Biodiversità: "Essere parte del piano"
Circa
1 milione di specie è a rischio d'estinzione. Di queste, il 50%
potrebbe estinguersi entro la fine del secolo in corso
La Giornata Mondiale della Biodiversità, celebrata ogni anno il 22 maggio, è un momento cruciale per riflettere sull'importanza della diversità biologica per l'ecosistema e per l'umanità. La biodiversità comprende la varietà di tutte le forme di vita sulla terra, essenziale per il sostentamento e il benessere umano. Ogni specie, dalle più grandi alle microscopiche, svolge un ruolo significativo nell'ecosistema, contribuendo a servizi ecosistemici come la purificazione dell'aria e dell'acqua, la fertilità del suolo e il controllo dei parassiti. L'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) sottolinea che oltre il 25% delle specie è minacciato di estinzione, segnalando un'allarmante perdita di biodiversità che minaccia la stabilità degli ecosistemi mondiali.
La Giornata Mondiale della Biodiversità si celebra ogni anno il 22 maggio e ha origine dalla firma della Convenzione sulla Diversità Biologica (CBD) avvenuta a Nairobi nel 1992. Questo trattato internazionale punta a conservare la biodiversità, promuoverne un uso sostenibile e assicurare una distribuzione equa dei benefici derivati dalle risorse genetiche. In origine, questa giornata era stata fissata per il 29 dicembre, data in cui la CBD è entrata in vigore nel 1993, ma nel 2000 è stata spostata al 22 maggio. Il cambiamento è stato motivato dalla necessità di facilitare l'organizzazione di eventi durante un periodo meno affollato di festività, permettendo una più ampia mobilitazione e sensibilizzazione su scala globale.
Il tema della Giornata Mondiale della Biodiversità 2024 è "Be part of the plan", (Essere parte del piano), un richiamo all'azione per tutti gli attori coinvolti, volto a fermare e invertire la perdita di biodiversità. Questo tema enfatizza il sostegno all'implementazione del Quadro globale sulla biodiversità di Kunming-Montreal, un piano d'azione critico per il futuro della diversità biologica a livello mondiale. Come affermato dall'ISPRA, quest'anno la celebrazione dell'International Day of Biodiversity coincide con due importanti riunioni degli organi sussidiari della Convenzione sulla diversità biologica che si svolgeranno entrambe a Nairobi: la ventiseiesima riunione dell'organismo sussidiario sulla consulenza scientifica, tecnica e tecnologica (SBSTTA, 13-18 maggio) e il quarto incontro dell'Organo Sussidiario sull'Attuazione (SBI, 21-29 maggio).
Come affermato da ISPRA, "IPBES sostiene che circa 1 milione di specie è a rischio d'estinzione. Di queste, il 50% potrebbe estinguersi entro la fine del secolo in corso. Gli autori del rapporto hanno coniato l'espressione "dead species walking" per le circa 500 mila specie non ancora estinte, ma che a causa della distruzione e degradazione degli habitat a loro disposizione e ad altri fattori legati alle attività umane (sovra-sfruttamento, inquinamento, cambiamenti climatici e diffusione di specie aliene invasive) vedono ridurre le loro probabilità di sopravvivenza nel lungo periodo". Secondo i dati pubblicati da Eurostat, fra il 2011 ed il 2020 le aree terrestri protette nei paesi dell'Unione Europea sono passati da circa 758mila a 764mila km2, con un incremento di poco meno di 6mila km2 (+0,50%). L'importanza di interventi mirati e di una governance efficace è quindi sempre più urgente per avere un impatto positivo sulla conservazione degli ecosistemi e delle specie minacciate.
