Governo, questione Navigator. Filomena Calenda: "Noi di quelle professionalità abbiamo bisogno"

04.11.2022

Il Ministero del Lavoro: "Quei contratti non sono prorogabili", ma qualcuno lo ha già fatto e molti altri spingono per farlo. Parla a Il Foglio l'Assessore Regionale del Molise 

Si riapre la vicenda legata ai Navigator. Il Contratto per i 946 su 2978, assunti per concorso nel 2019, ancora in servizio, è scaduto lo scorso 31 ottobre. Molte le Regioni che vorrebbero continuare ad avvalersi della loro professionalità almeno fino al 31 dicembre 2022. La Sicilia ha già rinnovato il contratto per due mesi ai suoi 280, ma molte sono le Regioni che spingono per una proroga, tra queste il Molise e la Basilicata, promotrici dell'istanza.

A creare confusione è stata una Circolare dello scorso 28 ottobre, della direzione generale delle politiche attive del Ministero del Lavoro alle 13 regioni che ancora impiegano i Navigator. L'obiettivo della missiva era una ricognizione sulla situazione attuale: «Si chiede di conoscere l'orientamento delle Regioni circa l'effettiva attuale esigenza di continuare ad avvalersi fino al 31 dicembre di questo personale», che di fatto avviava la procedura di proroga dei Navigator per altri due mesi.

Il documento è stato inteso come una esplicita volontà del Governo di prorogare tali contratti, fino a spingere la Sicilia, ad esempio, a procedere al rinnovo, salvo poi, nel giro di soli tre giorni trovarsi di fronte alla retromarcia con cui la Ministra Marina Calderone, smentendo il suo stesso dicastero ha specificato che: "La proroga non è tecnicamente possibile".

Un bel caso, che ha suscitato la reazione di molti Assessori Regionali: «Qui il colore delle giunte c'entra poco - ha detto Filomena Calenda, l'Assessore al Lavoro della Regione Molise, intervistata da Il Foglio - da Roma non possono chiederci atti di fedeltà politica, perché qui la questione è oggettiva», ponendo così sul tavolo la preoccupazione in modo particolare di quelle Regioni in cui si è più in ritardo nella riforma dei Centri per l'impiego e in cui non sono stati ancora chiusi i concorsi e che ora senza Navigator dovrebbero gestire non solo i beneficiari del Reddito di Cittadinanza, ma anche tutti gli altri disoccupati inseriti in un cruciale programma di inserimento lavorativo chiamato Goal, finanziato con oltre 4 miliardi dal Pnrr, programma che rischiano di non riuscire a portare a compimento

«Dopo la circolare del 28 ottobre, con cui ci si chiedeva di indicare il numero delle persone di cui volevamo avvalerci - continua Filomena Calenda - lo abbiamo comunicato. Noi di quelle professionalità abbiamo bisogno. Se c'è l'intenzione di fare a meno dei Navigator, devono innanzitutto dirci come intendono metterci nelle condizioni di potenziare le politiche attive, visto che da lì passa anche il raggiungimento di uno degli obiettivi del Pnrr. Il Molise ne ha nove, al momento, di navigator. E dal 31 ottobre restano congelati».

Non sono i soli. In totale, sono circa 946, persone formate sospese in un limbo occupazionale e normativo. Nessuno, ad oggi, sa con certezza come andrà a finire, di certo è un inizio in salita per la Ministra Calderone, che a i suoi colleghi di Governo di FdI ha spiegato di aver visto il documento "solo di sfuggita, quando tutto era già stato deciso". 

Lunedì la riunione che dovrà fare chiarezza sull'intera questione.

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