Grandi proposte per il fine settimana

05.08.2022

Tre appuntamenti da non perdere nei giorni 6 e 7 agosto... arte, cultura e tradizione tra Castelnuovo al Volturno, Cerro al Volturno e Venafro

Tra le tante proposte che abbiamo visto per il prossimo settimana, tre in particolare hanno attirato la nostra attenzione: uno spettacolo teatrale in vernacolo a Cerro al Volturno; Gl' Cierv, Il rito dell'uomo cervo a Castelnuovo al Volturno e Le quattro stagioni di Vivaldi, a Venafro, nel magico scenario del Verlasce.

A Cerro al Volturno, in piazza Santa Maria, nel Rione Castello, a cura della Pro Loco Cerrese 1982, alle ore 21.00 di sabato 6 agosto sarà proposto uno spettacolo teatrale. L'Associazione Culturale L'Aretè di Isernia presenta "La jurnata" di Franco Ciampitti e "La sveglia" di Giambattista Faralli, artista da poco scomparso, un unico spettacolo in due brillanti atti unici in vernacolo.

Lo scenario sarà - come detto - quello di piazza santa Maria, ai piedi del Castello, per una serata di sicura suggestione e brillante leggerezza. L'iniziativa rientra nel Cartellone estivo proposto dalla Pro Loco Cerrese 1982 "Nel vivo di un'estate cerrese", che presenta tante altre iniziative di cui certamente torneremo a parlare, prima fra tutte La Notte di San Lorenzo sul monte Santa Croce del prossimo 10 agosto... ma ve ne parleremo meglio.

A Castelnuovo al Volturno torna, invece, in una edizione straordinaria, la magia de Gl'Cierv... l'ancestrale rito dell'uomo Cervo. Ancora Sabato 6 agosto alle ore 21,00. Un essere fantastico, Gl' Cierv, furioso e selvatico Uomo Cervo, muore e rinasce ciclicamente, simbolo solare e della rigenerazione della natura, testimonianza viva di un antico mito cosmico-agrario. Il protagonista è vestito con pelli di capra, ha il volto e le mani dipinte di nero, in testa porta un copricapo di pelle nera con enormi corna di cervo. La maschera è arricchita da campanacci legati attorno al corpo. Il suo alter ego femminile è la Cerva, vestita di pelli marroni. Gli altri figuranti sono Martino, un Pulcinella - Montanaro, che è l'antagonista dei cervi, e il Cacciatore. Negli ultimi anni a dare maggiore suggestione alla manifestazione, sono state introdotte le janare, ossia streghe megere, seguaci dello stregone Maone, che danzano prima dell'arrivo del Cervo, con le musiche degli zampognari. All'improvviso cala il silenzio e si sente il grido dell'animale, che scende tra la gente con tutta la sua forza e rabbia, distruggendo tutto ciò che incontra, dimenandosi e rotolandosi. La cerva cerca di ammansirlo, ma il cacciatore ne approfitta per imbrigliarlo con delle funi. Il cervo si imbestialisce ancor di più e al cacciatore non resta che uccidere i due cervi, con colpi di fucile. Alla fine, però, ridà loro la vita soffiando negli orecchi. I cervi, ormai diventati mansueti, ritornano verso i boschi.

Dirompente spettacolo si preannuncia, invece, domenica 7 agosto alle ore 21.00 al Verlasce di Venafro, dove sotto la direzione del M° Claudio Luongo, con la scenografia curata da Vincenzo Villani e la fotografia del M° Franco Cappellari, nell'ambito della rassegna "Molise nel cuore", la Kharkiv Chamber Orchestra proporrà in concerto Le quattro Stagioni di Vivaldi.

Uno spettacolo, il cui ingresso è libero, dal certo spessore artistico e culturale da "tutto esaurito". 

Le quattro stagioni è il titolo con cui sono noti i primi quattro concerti solistici per violino dell'opera Il cimento dell'armonia e dell'inventione di Antonio Vivaldi.

Uscirono dalle officine tipografiche dell'editore Michel-Charles Le Cène ad Amsterdam nel 1725, ma è lo stesso Vivaldi ad affermare, nella dedica al conte Morzin, che erano stati composti precedentemente: i diversi manoscritti ritrovati presentano alcune differenze che confermano quanto dichiarato dall'autore. 

Il concerto delle Quattro stagioni si divide in tre movimenti, dei quali due, il primo e il terzo, sono in tempo di Allegro o Presto, mentre quello intermedio è caratterizzato da un tempo di Adagio o Largo, secondo uno schema che Vivaldi ha adottato per la maggior parte dei suoi concerti. Ogni concerto si riferisce a una delle quattro stagioni: la Primavera, l'Estate, l'Autunno e l'Inverno

Sono solo 3 dei tantissimi appuntamenti che questa estate molisana propone in ogni angolo della regione... di molti altri vi parleremo più avanti... Buona estate!

©Produzione riservata

Segui la nostra informazione anche su Facebook, su Twitter o unendoti al nostro canale WhatsApp