Habemus Papam. Il racconto di chi c'era

08.05.2025

di Sabrina Fasano

L'attesa è terminata. Dopo due giorni di votazioni, è stato raggiunto il quorum dei due terzi necessario per l'elezione. A scuotere le quasi 150.000 persone presenti in Piazza San Pietro, è stata l'inaspettata visione della fumata bianca che preannuncia, come sappiamo, il raggiungimento di una decisione.

Oggi, giovedì 8 maggio 2025, alle ore 18:08, è stato eletto il 267.mo Pontefice della Chiesa universale, ed è americano.

L'entusiasmo della folla giunta a Piazza San Pietro per accogliere il nuovo Papa è incontenibile. L'emozione dei bambini, che agitano le braccia dalle spalle degli adulti per vedere meglio, simboleggia la vicinanza che solo la fede è in grado di generare. Si sventolano le bandiere provenienti da tutto il mondo: dalla Spagna all'Argentina, dagli Stati Uniti alla Colombia, fino addirittura alle Isole Salomone.

Tra urla di gioia e pianti, si sente il suono delle campane riecheggiare in Piazza così come in tutta la città. Milioni di spettatori in attesa di sapere chi sarà il nuovo Papa. Impossibile non rendersi conto della portata storica di ciò che sta accadendo. Una nuova pagina è stata scritta e noi ne siamo testimoni.

Ma chi è il successore di Papa Francesco?

Nato a Chicago nel 1955, di origini francesi, italiane e spagnole, ha scelto il nome di Leone XIV. È il primo Papa che arriva dagli Stati Uniti e a tal proposito non poteva mancare il commento del Presidente Americano Trump che scrive: "un onore".

Nel 1977 è entrato nel noviziato dell'Ordine di Sant'Agostino, a 27 anni è stato inviato dall'Ordine a Roma per studiare Diritto Canonico presso la Pontificia Università San Tommaso d'Aquino (l'Angelicum), diventando sacerdote nel 1982. È stato un missionario e ha vissuto in Perù dove ha operato nella diocesi di Chulucanas tra il 1985 e il 1986, esperienza che ha segnato profondamente il suo cammino spirituale e pastorale. Nel 1988 è stato inviato nella missione di Trujillo come direttore del progetto di formazione comune degli aspiranti agostiniani dei Vicariati di Chulucanas, Iquitos e Apurímac. Ha poi ricoperto ruoli di leadership nell'Ordine agostiniano priore provinciale della Provincia Madre del Buon Consiglio a Chicago nel 1999, nel 2001 è stato eletto priore generale dell'Ordine di Sant'Agostino, incarico che ha ricoperto fino al 2013.

Durante il suo mandato, ha promosso la crescita spirituale e l'espansione dell'Ordine in diverse parti del mondo, consolidando il carisma agostiniano in contesti culturali diversi. Con la sua elezione, non sarà dunque un italiano a guidare la Chiesa Cattolica mondiale: l'ultimo Pontefice nato nel nostro Paese resta Albino Luciani (ovvero Papa Giovanni Paolo I), eletto e deceduto nel 1978.

L'annuncio ufficiale è arrivato dal cardinale protodiacono Dominique Mamberti che, dalla loggia delle benedizioni della Basilica di San Pietro, lo annuncia con la celebre formula latina "Habemus Papam", seguita da una significativa pausa che sembra trattenere tutta l'emozione della folla in attesa. Il nome del Papa nuovo eletto è Robert Francis Prevost, che ha scelto il nome di Leone XIV.

Alla sua prima apparizione non manca di pronunciare parole di fortissimo impatto: "La pace sia con tutti voi. Questa è la pace del Cristo Risorto, una pace disarmata e disarmante, proviene da Dio che ci ama tutti incondizionatamente".

Con i suoi 70 anni, Leone XIV è il primo Pontefice statunitense della storia. Questa elezione segna un momento storico per la Chiesa universale.

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