"I Libri del venerdì". A Venafro, Giovanni Mancinone con "Mostri"
Terzo appuntamento venerdì 24 maggio con la rassegna "I libri del venerdì" organizzata da "Città Nuova" nell'ambito del "Maggio dei libri". Presso il chiostro della biblioteca comunale di Venafro con inizio alle ore 18:30, si presenta il libro "Mostri" di Giovanni Mancinone pubblicato per l'editore Rubettino. Il libro, pluripremiato, racconta dieci storie di violenze, omicidi e tradimenti, le storie vere di undici vittime di omicidio tutte – tranne in un caso - donne. Le cronache raccontate in questo libro hanno in comune territori dove apparentemente il vivere è quieto e tutto è vicino. E vicini, troppo vicini sono gli assassini: tutti maschi. In comune tra le storie raccolte, indagate e raccontate da Giovanni Mancinone c'è anche un altro elemento: si poteva evitare. Bastava dire, non nascondere, non aspettare. In alcuni casi, ci sono colpe pubbliche. In tutti, segreti privati, nascosti per la paura di rompere la patina del quieto vivere.
I pezzi di cronaca ignorano le differenze tra sud e nord, campagne e metropoli, poveri e ricchi, e compongono una unica storia, quella di un Paese nel quale le donne sono infinitamente più forti rispetto a soli pochi decenni fa, ma troppo spesso pagano la loro forza, la loro indipendenza, il loro "no", con la vita. Una dopo l'altra le vicende scorrono, veloci e terribili, raccontando un maschilismo tossico e barbarico incapace di rispetto verso l'altra o l'altro. Mancinone, utilizzando la sua lunga esperienza di giornalista di cronaca, racconta queste tragiche storie con un linguaggio semplice, immediato, che porta il lettore dentro le vicende che vengono narrate. Un libro che impone una riflessione e che vuole lanciare anche un messaggio soprattutto ai giovani. A dialogare con l'autore sarà Marialaura Di Tella, studentessa del "Liceo Cuoco" di Isernia. Il programma della rassegna "I libri del venerdì" proseguirà il 1° giugno con Antonello Caporale, una delle più importanti firme del giornalismo italiano con il suo ultimo libro "Destra, sinistra e viceversa" e si concluderà il 7 giugno con la presentazione del volume "La cetra e la penna" del saggista Marco Testi.
Giovanni Mancinone, 72 anni, molisano di Castelmauro, è giornalista professionista. Con il suo precedente libro, "Molise criminale" (Rubbettino editore) ha ottenuto numerosi riconoscimenti e tra cui il Premio Piersanti Mattarella (vincitore sezione inchiesta). Ha lavorato per la RAI, dove ha ricoperto il ruolo di vicecaporedattore nella redazione della Tgr del Molise, firmando servizi anche per il Tg1, il Tg2, il Tg3, Rainews24, Gr1 e Gr2. In precedenza, ha scritto per «l'Unità», «Paese Sera», «Rassegna Sindacale» e «Il Tempo». Ha diretto diversi periodici sia in Molise che nel Lazio. Nella sua carriera professionale si è occupato dei fatti più scottanti di cronaca che si sono verificati in Molise prestando molta attenzione alle tematiche sociali e ambientali. Tra le inchieste più importanti arrivate in cronaca, l'Operazione Mosca che ha portato alla scoperta di un traffico di rifiuti industriali provenienti da sette regioni che venivano scaricati sulla costa molisana. Questa attività investigativa è stata la prima in Italia sullo smaltimento illegale di scarti industriali vero e nuovo grande business per la criminalità organizzata.
