Il Bullismo non va in vacanza. Le Associazioni incontrano le piazze
"Genitori Arcobaleno Odv" e "Stop Bullismo Odv" insieme per un progetto dedicato al fenomeno del bullismo e del cyberbullismo in tutte le sue forme anche verso le persone con disabilità.
Tra le problematiche giovanili e adolescenziali il bullismo occupa una posizione che non a fatica può ritenersi privilegiata se lo si considera un fenomeno non ad esclusivo appannaggio della scuola, dato che può manifestarsi in tutti i luoghi di aggregazione, ossia quelli dove bambini e ragazzi trascorrono più tempo insieme. Un aiuto concreto volto a contrastare questo fenomeno così delicato (secondo il Report dell'ONG 'Bullismo senza frontiere' l'Italia è uno dei paesi con il maggior numero dei casi di bullismo al mondo) lo si può spesso rintracciare nelle attività messe in opera da associazioni specifiche dirette a diffondere la consapevolezza del problema. Le associazioni locali "Genitori Arcobaleno odv" e "Stop bullismo odv" hanno deciso di unire le forze e di promuovere una lodevole iniziativa proponendo un progetto dedicato ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo dal titolo 'Il bullismo non va in vacanza'.
Nel comunicato le associazioni specificano che "l'iniziativa prevede la realizzazione di eventi/convegni sul territorio della Valle del Volturno per fare prevenzione e informazione sui temi sempre più attuali come bullismo e cyberbullismo. Tutto questo avverrà in piazza, nei borghi dei Comuni che hanno dato la disponibilità come Sesto Campano, Montaquila, Pozzilli, Monteroduni, Venafro e Macchia d'Isernia. Un vero tour per raggiungere bambini, ragazzi e genitori facendoli riflettere, in un contesto sereno, sui pericoli del bullismo e del cyberbulismo attraverso pillole informative per meglio comprendere il fenomeno e acquisire più consapevolezza." I presidenti delle rispettive associazioni, Monica Di Filippo ("Genitori Arcobaleno Odv") e Fabio Iannucci ("Stop Bullismo Odv") vogliono introdurre con questa iniziativa "un tema educativo che sta diventando un fenomeno preoccupante a scuola, a casa e nei luoghi frequentati dai nostri ragazzi, comprese le colonie estive e tutte le situazioni di aggregazioni per il tempo libero. Di solito viene considerato un problema scolastico ma, anche adesso che la scuola è chiusa, i bulli continuano a esserlo anche in vacanza, diventando forse persino più pericolosi, perché possono agire indisturbati. Tale fenomeno delle prepotenze tra pari coinvolge spesso anche bambini e ragazzi con disabilità. Chi compie atti di bullismo verso le persone con disabilità risponde in genere alla necessità di "proiettare" sull'altro, e quindi allontanare da sé, le proprie fragilità. Nell'occasione verrà presentato un hashtag come campagna di sensibilizzazione contro il bullismo: #fermiamoilbullo."
La partecipazione al tour promosso dalle due associazioni offre la prerogativa di poter beneficiare di un'opportunità che non sempre può essere garantita nei luoghi di conoscenza, primo fra tutti quello scolastico, per i differenti motivi che conducono ad eludere percorsi di pluralismo educativo. Il primo appuntamento sarà per il prossimo 28 luglio a Sesto Campano mentre a breve le associazioni forniranno il calendario ultimato con tutte le date degli incontri.
