Il caso semiserio del Gruppo misto al Consiglio Regionale

10.09.2021

Sta facendo molta audience la sentenza della sezione regionale di controllo per il Molise della Corte dei Conti. Giornalismo e politica ne escono con le ossa rotte.

Filomena Calenda e Massimiliano Scarabeo
Filomena Calenda e Massimiliano Scarabeo

Ballano 14.596,60 € di fondi pubblici. Ballano perché la Sezione regionale per il Molise della Corte dei Conti ha contestato le relative spese ritenendole non ammissibili. 

La cronaca... La cronaca l'hanno fatta e le faranno altri. Taluni quasi ridicolizzando la capacità degli altri di leggere e comprendere, come avvenuto nei giorni scorsi, altri limitandosi a raccontare i fatti così come sono... tanto basta...è fin troppo chiaro. Noi più giù vi riproponiamo la conferenza stampa tenuta ieri da Filomena Calenda e da Massimiliano Scarabeo, ciascuno saprà capire.

Le carte... Le carte sono di una chiarezza lapalissiana, in cui sono riportati nomi e cognomi e beneficiari... che volerci leggere altro o volervi trovare l'opportunità di una interpretazione, benché minima, è impresa folle.

I soggetti... gli attori sono due, uno protagonista l'altro spettatore non pagante e sono l'ex capogruppo Massimiliano Scarabeo, oggi fuori dal Consiglio regionale, e l'attuale capogruppo Filomena Calenda, attualmente assessore regionale alle politiche del lavoro, politiche sociali, Terzo settore e politiche per l'immigrazione.

I fatti... Il fatto è che la Corte dei Conti ha decretato che quelle somme, fondi pubblici, devono essere risarcite. L'altro fatto è che in tutto questo si configurano reati penali di importante rilievo come la truffa aggravata o il danno erariale. Il fatto, quello vero, quello più importante è che tutto questo ancora una volta si compie approfittando della politica, del giornalismo e della gente molisana.

Sì, perché la gente molisana, ancora una volta, è stata tradita... tradita da chi le aveva promesso un cambiamento... un cambiamento che non solo non c'è stato, ma che decreta la sconfitta della politica da cui i cittadini sono sempre più lontani. Una politica che anziché occuparsi e preoccuparsi del bene comune continua ad essere interpretata da chi invece la considera una mucca da mungere a proprio uso e consumo. 

L'altra illustre vittima, in tutto questo marasma, è certamente il giornalismo ancora una volta vittima di servitù, che anziché raccontare i fatti prova a farne letture di parte. Quando un giornalista da cane da guardia si trasforma in un barboncino da salotto... il giornalismo è destituito della sua funzione e ha perso!

QuintaPagina ha una idea della vicenda ben chiara e definita, ma noi - come nostro solito - riportiamo i fatti perché ciascuno... possa vedere, ascoltare, leggere e comprendere... in questi giorni abbiamo avuto la sensazione - leggendo certa stampa - di una mistificazione studiatamente elevata a sistema... un po' come dire "ho rotto il vetro col pallone... però siccome paga mamma la colpa è di mamma"... 

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