Il jazz magico di Tony “Slim” Dominick incanta Roccella Jazz Festival
Così come tutta l'arte aspira alla condizione di musica, tutti gli artisti aspirano a diventare Orfeo che con il suono della sua lira a nove corde faceva muovere i sassi e ammansiva le belve feroci, ma soprattutto rapiva gli uomini con un'armonia incantata. Tony "Slim" Dominick è come Orfeo che con la sua tromba senza un tasto, suona una jam session che concilia i dissapori della vita quotidiana di Casacalenda nelle notti buie e ventose. Così si legge in Una posizione sociale, romanzo di Giose Rimanelli del 1959 e oggi riedito da Rubbettino.
Nella grande stanza ci sono tutti: il barone don Mariano Scevola, il maresciallo, il maestro Cerri, il pittore Cesare Orlandi, il curato, il contrabbandiere, la vedova Manzi e il ragazzino Massimo Niro e nella notte di Roccella c'eravamo anche noi, lettori di oggi, grazie al progetto musicale nato dall'idea di Luigi Franco, direttore editoriale di Rubbettino, e realizzato da Domenico Rizzuto con il suo gruppo Electrojazz Ensemble.
Vincenzo Staiano, direttore del Roccella Jazz Festival, ha voluto dare uno spazio nuovo a questo pezzo di storia della letteratura e della musica jazz. Gli spartiti pensati per accompagnare il libro devono essere stregati perché suonano una musica che ispira dopo oltre 60 anni e dialoga con la musica elettronica, incontra i gusti dei giovani talentuosi musicisti e si presta all'interpretazione intelligente di Patreme di Marcello Cirillo. Lo spettacolo a cui assistiamo è coinvolgente, commovente ed evidente frutto di mesi di ricerche e di riflessione sulla musica che per essere interpretata deve essere compresa, ovvero deve essere inclusa in un'acuta attenzione.
Domenico Rizzuto e la band hanno studiato con passione le melodie e la letteratura a cui si accompagnano, un progetto che hanno sentito sulla pelle, nota dopo nota, e hanno restituito un'intensa interpretazione. Deve essere stato così anche nel 1959 sulla Terrazza Martini di Milano quando l'orchestra suonava per la presentazione del primo libro jazz della storia della letteratura italiana. Nel romanzo Casacalenda diventa il centro di un mondo sospeso, senza tempo, che viene portato dal vento di quelle notti insonni fino a questa notte calabrese. La musica apre la porta a mondi impensati: Nonno Dominick ripete ancora una volta questo antico rito di mettere tutti in armonia, musica elettronica e tradizione, lui e Domenico Rizzuto, la tromba, il contrabasso, la batteria e il trombone, tutti come Orfeo. Magici.
Una posizione sociale di Giose Rimanelli nell'edizione di Rubbettino 2023 è stato curato da Anna Maria Milone e Arnaldo Colasanti.
