Il nuovo Decreto Covid a breve e il Green Pass obbligatorio in tre fasi: come cambiano regole e date

21.07.2021

Domani il provvedimento. Tre step per la Certificazione Verde Covid-19: la prima valida dalla fine di luglio, la seconda dal primo settembre e la terza dal 15

Il nuovo Decreto Covid slitta a domani, giovedì 22 luglio. E il governo Draghi pensa di varare il Green Pass obbligatorio in tre fasi. La prima andrà in vigore dal 26 luglio o dal primo agosto: renderà necessaria la Certificazione Verde Covid-19 per gli eventi pubblici e per i ristoranti e i bar al chiuso, mantenendo la validità con una sola dose. La seconda prevede la restrizione della validità alle due dosi e andrà in vigore dal primo settembre. La stretta finale arriverà con la terza fase, che sarà valida dal 15 settembre e prevederà il Green Pass obbligatorio per tutti i trasporti pubblici, sia quelli locali che quelli a lunga percorrenza.

I tre step, spiega oggi la Repubblica, si rendono necessari perché in questo momento la campagna vaccinale non è in grado di garantire la necessaria rapidità nella somministrazione della prima dose ai "renitenti". Il programma del governo prevede invece un'accelerazione per la fine di agosto: di qui l'idea di allargare la Certificazione Covid-19 obbligatoria al richiamo. E intanto, spiega il quotidiano, circola anche l'ipotesi di restringere l'accesso alle frontiere - dopo il decreto - fissando una tabella di marcia a tappe forzate per il passaporto vaccinale. Che dovrebbe essere implementato tenendo conto dei tempi necessari per permettere a chi vuole di mettersi in regola. Lo step di agosto vedrà l'ok a una sola dose basterà per assistere a concerti, eventi pubblici e sportivi. E molto probabilmente anche per sedere al chiuso in bar e ristoranti.

Il primo settembre arriverà il via libera per le stesse attività, ma con l'obbligo del ciclo vaccinale completo. Per tutelare lavoratori e pendolari che usano il trasporto pubblico locale invece si concederanno altre due settimane per vaccinarsi. Poi, dal 15 settembre, il Green Pass varrà anche per chi vuole accedere ai trasporti pubblici di ogni tipo. L'idea di una stretta, scrive oggi La Stampa, vede oggi favorevole non solo il ministro della Salute Roberto Speranza ma anche il presidente del Consiglio Mario Draghi. Il quale viene descritto come molto preoccupato per l'aumento dei contagi, certificato ieri dal bollettino del ministero: ieri 3.558, circa 2.500 in più del giorno prima, anche se con un forte aumento dei tamponi e un numero contenuto di decessi (dieci) e nuovi ricoveri in terapia intensiva.

Intanto sul tavolo della discussione c'è anche la proroga dello stato di emergenza che scadrà a fine mese: potrà essere prolungato al 31 ottobre o - più probabilmente - fino alla fine del 2021. Resta il nodo delle soglie sull'ospedalizzazione: per le Regioni potrebbero essere portate al 15% per le terapie intensive e al 20% per i ricoveri nei reparti ordinari, uno sbarramento ipotizzato per restare in zona bianca. Il parametro, che sarà ora più determinante dell'incidenza dei contagi, dovrà essere comunque - spiegano fonti di governo all'agenzia di stampa Ansa - contemperato con l'andamento della campagna vaccinale e sarà anche presa in considerazione la geografia ospedaliera dei vari territori.

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