Il podcast Cinema in Casa Fuschino è per voi: in arrivo una nuova rubrica in cui ognuno è ospite
Redazione Libri&Cinema
Dopo aver accompagnato la nascita del podcast "Cinema in Casa Fuschino", abbiamo voluto incontrare nuovamente Giulia Zinedine Fuschino, ideatrice del progetto, per capire come sta andando questa avventura e quali nuove iniziative sono in arrivo. Una chiacchierata per aggiornarci sul percorso del podcast e scoprire la nuova rubrica che sta per prendere forma.
Allora, Giulia, rieccoci. Come sta andando la tua idea del Cinema in Casa Fuschino?
Sta andando molto bene, al di là di quello che potevo prevedere. La risposta del pubblico è stata sorprendente: tante persone ascoltano le puntate, interagiscono, propongono temi e soprattutto dimostrano una passione autentica per il cinema. È proprio quello che speravo: creare una piccola comunità che si ritrova attorno ai film.
Come nasce l'idea di questa nuova rubrica?
Come ho già detto nella precedente intervista, Cinema in Casa Fuschino nasce dal desiderio di condividere la mia passione per il cinema. Così ho pensato di dare voce a chiunque volesse parlare di un film, un attore, un personaggio o un regista che ama, invitandolo come ospite in una puntata. Per distinguere queste puntate da quelle in cui commento personalmente i film, ho sentito la necessità di creare una rubrica dedicata.
Perché questo titolo particolare?
Il titolo riprende uno dei primi film di Ettore Scola, Se permettete, parliamo di donne, in cui Vittorio Gassman è protagonista assoluto nell'iconico ruolo del "mattatore". Mi piaceva quel "se permettete" perché richiama l'idea che qui non servono titoli accademici o competenze tecniche: non bisogna essere laureati in cinematografia o esperti di critica. L'unico requisito è la passione per il cinema. Poi, ovviamente, se ci sono esperti interessati, sono più che benvenuti.
Puoi farci qualche esempio o anticipare qualcosa?
Se a chi legge piace Robert De Niro e vuole parlarne, magari commentando il suo personaggio ne Il cacciatore, può farlo liberamente. Non ci sono paletti né argomenti proibiti. Io sarò solo una moderatrice, per guidare la puntata e mantenerci nei tempi tecnici (massimo 20 minuti). L'obiettivo è semplice: uno spazio democratico, libero, non una lezione universitaria. In programma c'è già la prima puntata — prossimamente su Spotify — dedicata al personaggio di Marcello Mastroianni in Una giornata particolare, di Ettore Scola. Mia ospite sarà la curatrice di una pagina Instagram a lui dedicata: molto informata, molto attenta e rispettosa dell'artista, ma nessuna delle due è un'esperta tecnica del cinema di Mastroianni. Parleremo di come si vede il lavoro dell'attore sul personaggio, della gestualità, della mimica, del sotto-testo. Un'altra puntata sarà dedicata a Vittorio Gassman… ma per ora non posso anticipare altro.
Come può fare chi è interessato a partecipare?
È semplicissimo: basta scrivere in chat alla pagina Instagram Cinema in Casa Fuschino per concordare la modalità di registrazione. Non fatevi problemi e venite numerosi! Le porte di "casa" sono aperte e, per dirla con Enzo Cannavale in Nuovo Cinema Paradiso: «questo Cinema è per voi!».




