Il presidente Toma lancia l'operazione verità. "Non ci sto. Sfido chiunque"

23.05.2021
Il presidente della regione Donato Toma, lancia l'operazione verità. Lo fa con un lungo post pubblicato sul duo profilo Facebook. 

"Cari amici,stasera il bisogno di scrivervi in maniera accorata - ha scritto il Presidente -. In tutti questi mesi ho lasciato che fossi io il bersaglio di ogni critica. Anche di quelle che andavano oltre la legittima contestazione politica. È stato tirato in ballo qualsiasi aspetto della mia vita. È stato alimentato un clima di odio mai visto prima sul nostro territorio.

Amici miei, da quando sono Presidente, da quando la maggioranza dei Molisani mi ha votato, non ho mai, mai, mai, distolto l'attenzione dai mille problemi che, per anni, hanno afflitto il nostro territorio. Forse il mio errore è stato concentrarmi sugli atti concreti e meno sugli annunci. Ma da sempre per me la sostanza conta di più della forma.
Prima della pandemia eravamo riusciti a riportare su moltissimi indicatori. Sviluppo, internazionalizzazione, infrastrutture. Ci siamo mossi subito riattivando relazioni istituzionali e facendo sentire la voce del Molise. 

Durante la pandemia, prima di altri, abbiamo preso misure di contenimento del contagio e di supporto economico. Siamo stati e siamo tra le regioni più virtuose.

Questo non ci fa esultare, perché abbiamo avuto lutti e sofferenze. Ma dobbiamo essere consapevoli che, prima come comunità, e poi come istituzioni, abbiamo dato una prova di sacrificio, responsabilità e serietà enorme.E io oggi non accetto più di fare da bersaglio a critiche vergognose. Fatte soprattutto da gente che non ha neppure le palle di metterci la faccia.
Scrivono i pizzini, come fanno i mafiosi che vogliono intimidire. Scrivono anonimamente, come fanno i vigliacchi senza coraggio. Io sono pronto a confrontarmi con chiunque ci metta la faccia. Ma non tollero più offese e ingiurie. E per questo sto querelando. E tutti i risarcimenti andranno a sostenere iniziative benefiche per la nostra comunità molisana.
Sono al lavoro 365 giorni all'anno. Senza soste. Studio tutti i dossier. Non ho interessi personali da difendere. Sono un uomo libero, lo sono sempre stato e continuerò ad esserlo" "Superata la pandemia - che stiamo superando - ha poi continuato chiarendo il suo programma - ci sarà una grande operazione verità. Sfido chiunque sul terreno degli atti prodotti dalla mia giunta. Sui risultati.
È troppo semplice dire che tutto va male e costruire menzogne che finiscono per alimentare un clima di violenza. Ho letto addirittura che c'è stato chi ha giustificato l'aggressione verbale che ho subito qualche giorno fa. Non facciamo in modo che una minoranza rumorosa sovrasti la maggioranza silenziosa che porta avanti il Molise. È il momento di mettere in chiaro tutto. È il momento di ristabilire la verità. Io vado avanti. Statemi vicino. Più di prima" - ha così concluso il Presidente - augurando una Buona serata". 

Un post che segna certamente un passaggio importante nell'azione di governo regionale, mirando dritto al cuore del problema per il tentativo di fare finalmente chiarezza... Una chiarezza - a nostro modo di vedere le cose - di cui in questo momento storico, nella nostra regione c'è più che mai necessità. 

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