Il senso di adeguatezza nei giovani e l’importanza dello psicologo

07.04.2025

di Sabrina Fasano

Sempre più giovani dopo la pandemia hanno mostrato segni di malessere sotto diversi punti di vista, dalla sfera emotiva a quella comportamentale. Vivere accettando questa condizione e rendendola quasi "normale" è tutt'altro che sano. Per questo, chiedere aiuto, è la strada più giusta, anche se all'inizio sembra la più difficile.

È qui che entra in gioco la figura dello psicologo, una figura professionale che svolge un ruolo fondamentale. È colui che aiuta le persone ad affrontare le loro difficoltà, andando a fondo al loro pensiero ed estrapolandone le parti più controverse.

La psicologia invece, intesa come disciplina di studio che esplora i processi mentali, si occupa della maggior parte degli aspetti del comportamento umano, dalla motivazione e dalle abitudini fino all'apprendimento e all'intelligenza. Questa disciplina utilizza una vasta gamma di strumenti di ricerca come studi di laboratorio ed esperimenti, ricerche sul campo, modelli matematici, teorie psicologiche, indagini, interviste e questionari. I principali ambiti dello studio includono la teoria della personalità, la neuropsicologia, la psichiatria clinica, la psicopatologia, le neuroscienze cognitive, le relazioni interpersonali e lo studio dello sviluppo.

Soprattutto per gli adolescenti che affrontano una tappa decisiva della vita fatta di cambiamenti che intervengono a livello fisico, biologico e psicologico, lo psicologo è talmente importante da avere un impatto significativo sulla crescita e sullo sviluppo.

Durante l'adolescenza, si attraversano una serie di trasformazioni che conducono dalla fanciullezza all'età adulta, in un processo graduale di individuazione e autonomia in cui i momenti critici sono all'ordine del giorno.

Poter contare sull'aiuto di un professionista in questi casi, può fare la differenza, e fornire a ragazzi e genitori gli strumenti più adatti per affrontare nel migliore dei modi un periodo complesso ma ricco di emozioni ed esperienze.

Ansia, depressione, disturbi alimentari, uso di sostanze, problemi legati alla scuola, come la mancanza di interesse o il bullismo, sono solo alcune delle problematiche più comuni che emergono durante l'adolescenza. Se tali difficoltà non vengono affrontate adeguatamente e in modo tempestivo, potrebbero avere un impatto negativo e duraturo sul futuro dei giovani e sulla loro vita da adulti.

Chiedere aiuto in caso di difficoltà non è un segno di debolezza o sconfitta, ma di forza. Una forza necessaria per la rinascita. 

©Produzione riservata

Segui la nostra informazione anche su Facebook, Instagram o unendoti al nostro gruppo WhatsApp e visita il nostro canale Youtube