In ascolto della realtà. Le prime testimonianze hanno scosso la platea della 49^ Settimana Sociale

21.10.2021
Il volto di Giorgio immortalato da Jorit in un murales
Il volto di Giorgio immortalato da Jorit in un murales

La prima delle sei sessioni di lavoro previste in questa 49^ Settimana Sociale è stata quella che ha condotto i presenti a porsi "in ascolto della realtà" attraverso testimonianze sulla situazione di Taranto.

La sessione, introdotta da un video e condotta da Gabriella Facondo, giornalista e conduttrice di TV2000, ha visto l'intervento di Luigi Sbarra, segretario generale della CISL, Stefano Franchi, direttore generale di Federmeccanica e Annamaria Moschetti, presidente della Commissione Ambiente dell'Ordine dei Medici di Taranto.

Tre interventi di alto profilo e di forte impatto sui temi del lavoro, della sicurezza sul lavoro, sulla dignità dei lavoratori ed in modo particolare sullo stato di salute di Taranto. Un appello rivolto al mondo della politica e delle Istituzioni, ma non soltanto, perché si cerchino soluzioni vere e ci si renda disponibili a costruire un campo largo di responsabilità. Ci sono oggi le condizioni per investimenti imponenti a favore di una visione nuova di politica industriale che ponga l'uomo al centro e nel contempo sia capace di interventi concreti di sostegno delle piccole e medie imprese e creare nuove e solide prospettive occupazionali. 

Forte e toccante è stato l'intervento della dottoressa Annamaria Moschetti che ha raccontato "Il dramma di Taranto", una città assediata in cui non si può vivere con le finestre aperte, in cui per un diametro di circa 20km non si può coltivare foraggio né allevare bestiame perché l'ambiente è contaminato. Una città in cui i bambini non posso recarsi nei giardini verdi a giocare perché sono spazi contaminati.

Una città triste, - l'ha definita -  in cui si è stati costretti a chiudere le scuole, a ridurre gli orari per l'impossibilità di tenere le finestre aperte per areare gli ambienti, come richiesto a motivo del Covid. Una città in cui è certificato l'eccesso di mortalità per tutte le cause, tra cui spiccano i  tumori dell'apparato respiratorio. Una città in cui si registra uno spietato incremento di leucemie nei bambini... bambini a cui è negata anche la più semplice delle libertà, quella di giocare nei parchi cittadini.

«Un solo bambino 
vale più di tutto l'acciaio del mondo».
 

Una città in cui addirittura il latte materno ha manifestato la presenza di sostanze neuro tossiche, in cui è certificata la riduzione del Quoziente Intellettivo di circa dieci punti in coloro che abitano più vicino agli stabilimento ex Ilva... e spesso sono le famiglie più povere, quelle che vivono già forti discriminazioni.

L'ambiente siamo noi - ha così concluso la dottoressa Moschetti - e nulla di ciò che viene immesso nell'ambiente non è dentro di noi.  E' importante che si arrivi a mettere l'essere umano davanti al prodotto.

Tanti sono i nomi che in questo pomeriggio avrebbero dovuto risuonare nel PalaMazzola, tante le persone, i giovani e i bambini che avrebbero meritato di essere ricordati, uno per tutti è stato ricordato Giorgio, il 15enne morto di tumore a cui l'artista napoletano Jorit ha dedicato un murales nel cuore di Taranto.

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