In solitudine, l'ultima opera di Rosanna Carnevale
di Rocco Zani
Non sono un critico letterario ma un lettore privilegiato. Il beneficio è quello di aver conosciuto - o incrociato -, negli anni, scrittori e poeti di grande spessore di cui, poi, ho letto le opere, da Michele Prisco a Giuseppe Bonaviri, da Marcello Carlino a Maria Benedetta Cerro, fino a Rita Pacilio e, recentemente, Rosanna Carnevale. La conoscenza personale di un autore è un valore aggiunto per il lettore. Perché il senso della parola sembra trovare puntualmente alloggio nel sorriso, nella plasticità di un vezzo, nella prospettiva di uno sguardo, nell'informale energia di una familiarità autentica. Come se la parola espressa o narrata contenesse - per chi legge - i caratteri che di solito tentiamo di immaginare. O desiderare. Così è per Rosanna Carnevale che mi ha fatto dono di un'amicizia leale che mi pare di scoprire o scorgere - fatalmente - tra le righe del suo ultimo romanzo, "In solitudine". Di un romanzo si dovrebbe tracciare - dopo la lettura - il riassunto emozionale, la memoria occupata, le sentenze dettate dalle parole. Ma non sono un critico letterario, bensì un lettore privilegiato. E allora la mia attenzione scorre sulla protagonista di questa storia, Isa, volto e corpo di un'artista al tramonto della sua esistenza. Ho messo da parte le dinamiche di questo racconto, i resoconti, le descrizioni scrupolose. Isa è l'artista. Ed io amo gli artisti. E allora il suo tempo narrativo è in fondo il mio. Perché Rosanna Carnevale non ne fa un prototipo utopico costruito sul desiderio della rappresentazione. Isa è l'artista che ho conosciuto nei "miei" artisti, nei loro studi, nel silenzio e nel dubbio che li accomuna; Isa che ha uno sguardo disincantato, che costruisce riti che la conducano al tempo creativo; che manipola i manufatti (in questo caso la grande tela) in attesa che questi, gli oggetti a lei cari, le riservino l'incredulità o il bagliore di ogni prologo. Isa non è l'artista del nostro immaginario ma quello che giorno dopo giorno, instancabilmente, "produce" stupori.
Rosanna Carnevale -IN SOLITUDINE - mercoledì 8 settembre 2021, ore 18.00 - ISERNIA - Palazzo San Francesco
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