Inquinamento piana di Venafro. Interrogazione al Ministro Cingolani

19.05.2022

Testamento (Alt): Quali sono gli esiti delle attività di monitoraggio dell'aria e caratterizzazione delle polveri svolto da Ispra, Arpa Molise e Arpa Emilia Romagna? Cingolani rompa il silenzio.

«Il Ministro Cingolani verifichi lo stato dell'arte del lavoro di analisi delle emissioni inquinanti presenti nella Piana di Venafro e acquisisca rapidamente informazioni precise e dettagliate circa gli esiti delle operazioni di monitoraggio della qualità dell'aria e di caratterizzazione delle polveri svolte nei mesi scorsi da Ispra, Arpa Molise e Arpa Emilia Romagna. Inoltre, in relazione a tali esiti, chiarisca quali interventi vuole adottare per l'abbattimento dell'inquinamento atmosferico nell'area e, soprattutto, se ha intenzione di incrementare i 5 milioni di euro che, in riscontro a una mia precedente interrogazione, si era già dichiarato disponibile a impegnare nella vicenda attraverso lo strumento dell'accordo di programma con la Regione Molise». Lo dichiara in una nota Rosa Alba Testamento, Portavoce molisana di Alternativa alla Camera dei Deputati.

«Considerato - continua la Portavoce - che le attività di monitoraggio dell'aria condotte da Ispra, Arpa Molise e Arpa Emilia Romagna, propedeutiche alla individuazione e adozione degli interventi ambientali più idonei a beneficio dei territori coinvolti, dovevano essere attuate in sinergia con la competente direzione generale del Ministero, è doveroso che il Ministro Cingolani interrompa il preoccupante e ingiustificato silenzio che aleggia sulla vicenda, soprattutto perché - prosegue - i dati del PM10 e PM2,5 sono stati fortemente critici anche nel 2021 e quest'anno la centralina Venafro 2 per il PM10 ha fatto già registrare ben 27 superamenti dei valori limite giornalieri previsti dalla normativa vigente, mentre quella Venafro 1 si attesta finora su 12 rilevazioni eccedenti. I venafrani vogliono risposte e non sono più disposti ad attendere».

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