Insieme possiamo fare la differenza – Together we can do anything.

16.06.2021

UNHCR lancia la campagna per la Giornata Mondiale del Rifugiato per chiedere la piena inclusione dei rifugiati

Il 20 giugno si celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato, appuntamento annuale voluto dalle Nazioni Unite per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla condizione di milioni di rifugiati e richiedenti asilo che, costretti a fuggire da guerre, violenze e persecuzioni, lasciano i propri affetti, la propria casa e tutto ciò che un tempo era la loro vita per cercare salvezza in un altro paese.

Per la Giornata Mondiale del Rifugiato 2021 l'UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, lancia la campagna Insieme possiamo fare la differenza - Together we can do anything per chiedere la piena inclusione dei rifugiati in ogni ambito della società, dal lavoro allo studio allo sport.

"I rifugiati sono studenti e insegnanti, sono atleti, sono cuochi, sono medici e infermieri. Portano con sé nella fuga un bagaglio di competenze che possono arricchire le comunità ospitanti, diventando risorse preziose per la società e per il bene comune," ha dichiarato Chiara Cardoletti, Rappresentante UNHCR per l'Italia, la Santa Sede e San Marino. "Il dramma della fuga rappresenta spesso per i rifugiati il motore di una forte spinta a ricominciare. Noi siamo al loro fianco ogni giorno e chiediamo anche alle comunità e ai governi di sostenerli in questo sforzo."

Il lavoro e la formazione restituiscono dignità e autostima ai rifugiati e permettono loro di diventare indipendenti e di contribuire all'economia delle loro comunità ospitanti. Lo studio aiuta i rifugiati a costruire un futuro migliore. Attraverso l'accesso a un'istruzione di qualità, possono perseguire le loro aspirazioni, contribuire alle loro comunità e aiutare a ricostruire i loro paesi. Lo sport promuove il benessere fisico e mentale dei rifugiati e favorisce il legame con le comunità di accoglienza.

Con la campagna Insieme possiamo fare la differenza - Together we can do anything, UNHCR vuole evidenziare il potere dell'inclusione dei rifugiati in tutti questi ambiti attraverso un programma di eventi ed iniziative, con il sostegno di partner istituzionali, della società civile e del settore privato, dei testimonial dell'UNHCR, e con la partecipazione attiva dei rifugiati.

Il 18 giugno alle ore 11 si terrà la tradizionale conferenza stampa per la Giornata Mondiale del Rifugiato, che sarà anche l'occasione per presentare il rapporto statistico dell'UNHCR Global Trends 2020 sulle migrazioni forzate nel mondo. Discuteremo dei dati con Chiara Cardoletti. Interverranno con la loro testimonianza di inclusione accademica e lavorativa anche Ahmed Mussa, rifugiato sudanese laureato a Torino e impiegato presso Reale Mutua Assicurazioni, e Begimai, dal Kirghizistan, iscritta al corso di laurea magistrale in Cooperazione internazionale sui diritti umani e sul patrimonio interculturale all'Università di Bologna, dove ha vinto una borsa di studio per rifugiati.

Il 19 giugno a partire dalle 17 sarà il turno dello sport con l'Awareness Festival organizzato da Liberi Nantes nell'ambito del progetto Football for Unity finanziato dalla Comunità Europea e guidato dalla UEFA Foundation for Children. Presso l'impianto sportivo Fulvio Bernardini, in Via dell'Acqua Marcia 51 nel quartiere di Pietralata a Roma circa 100 giovani dai 12 ai 26 anni scenderanno in campo per dimostrare la potenzialità del calcio di promuovere l'inclusione sociale e l'uguaglianza di genere.

Il 20 giugno l'inclusione lavorativa dei rifugiati sarà il tema di un evento organizzato dalla Camera Nazionale della Moda in collaborazione con UNHCR presso Palazzo Parigi a Milano per lanciare il progetto Fashion Deserves the World, che prevede l'inserimento di 15 rifugiati e migranti nella aziende della moda italiana.

Inoltre, l'UNHCR ha concesso il patrocinio e sarà presente il 20 giugno alle celebrazioni per la Giornata Mondiale del Rifugiato all'interno di una manifestazione pubblica organizzata da Arci Roma. La giornata si chiuderà con il concerto gratuito del chitarrista nigerino Bombino.

Il 22 giugno alle ore 19.30, nell'ambito della manifestazione Be Pop! Senza perdere l'amore, l'UNHCR parteciperà con la Portavoce UNHCR Carlotta Sami all'incontro Difendere l'umanità dedicato all'imperativo umanitario e morale della ricerca e socorso in mare. L'incontro sarà anche l'occasione di gustare piatti tipici dei paesi di origine dei rifugiati durante il food festival +Gusto #WithRefugees, a partire dalle ore 18:30.

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